La sfortuna di ieri è la fortuna di oggi, dirà forse un qualche proverbio cinese. Fatto sta che la pioggia scesa ieri sera su Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, ha sospeso e rinviato il termine di alcuni incontri, arricchendo ulteriormente il programma di oggi. Pur non essendo infatti di primissimo piano (la entry list del tabellone principale si chiude oltre la centesima posizione), il torneo 250 che insieme a Shenzhen inaugura lo swing asiatico ATP porta nomi e match degni di interesse.
La mattinata si è aperta con la vittoria del giovane russo Karen Khachanov, uno dei ragazzi sotto l’ala di Galo Blanco, in rimonta su un giocatore di grande intelligenza come Adrian Mannarino. Il match di Khachanov è stato una crescita costante, aprendosi con poche prime in campo (48%), una miseria di punti vinti in risposta e un set perso per chiudersi, dopo aver annullato due cruciali palle break in avvio di secondo set, con il 90% di punti vinti con la prima di servizio e addirittura più punti dell’avversario nei game di risposta. Un successo con il quale ha dato seguito a quello del primo turno contro Joao Sousa, e che gli vale il terzo quarto di finale in carriera. Contro Feliciano Lopez sarà un’altra bella sfida: lo spagnolo ha superato in due set Juan Monaco, rischiando di perdere il servizio soltanto in due game e piazzando i break al momento decisivo di entrambi i parziali.
A seguire, in rapida successione, i finali dei tre match sospesi ieri: a dispetto del set pari, il match tra Albert Ramos-Vinolas e Michael Berrer (che lo segue a distanza di più di 100 posizioni nel ranking) era già avviato alla sua conclusione più logica. Lo stesso discorso valeva per quello tra Viktor Troicki e il baby vincitore del challenger di Siviglia Casper Ruud (17 anni), nonostante quest’ultimo si sia svegliato con l’intento di rientrare nel match e abbia colto alla sprovvista il serbo, rimontandogli il break di svantaggio e raggiungendo triplo set point in risposta, per poi capitolare al tie-break. Tutt’altra storia tra Marcos Baghdatis e Pablo Carreno-Busta, dove ha regnato sovrano un equilibrio quasi assurdo. Lo score del loro incontro recita sei-sette, sette-sei, sette-sei in favore del cipriota, ma non è finita qui: tutti e tre i tie-break si sono conclusi con il punteggio di sette a cinque, e il totale dei punti conquistati nel match è di 124 a… 123! Come spesso accade in questi casi, ad avere quel quid in più è stato il più esperto dei due. Da segnalare anche il primo successo nel circuito maggiore per la wild card di casa Di Wu, che ha superato Konstantin Kravchuk. Al secondo turno affronterà la testa di serie numero uno Dominic Thiem e pare già spacciato.
Il clou della giornata però era il match tra Paolo Lorenzi e Diego Schwartzman, tanto per noi quanto per gli organizzatori che lo hanno scelto come unico singolare della sessione serale. Il quale si è rivelato una grossa delusione: “Paolino” è stato spento, poco tonico e le sue palle hanno fatto assai meno male di quelle dell’avversario. Ha sorpreso, in special modo, il gran numero di gratuiti in fase di palleggio. Nel giro di venticinque minuti si è concluso il primo set, addirittura con un bagel, e se dopo il toilet break sembrava essere tornato in campo il vero Lorenzi, la verità è che è stato soltanto un fuoco di paglia: Schwartzman ha recuperato dallo 0-3 iniziale e sul 3-3 ha vinto un game lunghissimo in risposta che ha, di fatto, chiuso i conti nella testa di tutti. 6-0 6-4 in un’ora e un quarto, figlio di una totale assenza di idee da parte dell’azzurro e della solita tenacia dell’argentino, bravo per l’intero match a rispondere molto profondo in modo tale da non partire mai in svantaggio nello scambio. Nei quarti di finale affronterà Grigor Dimitrov – successo facile su Lajovic, i suoi colpi giravano molto bene – in una riedizione della finale-psicodramma di Istanbul.
Risultati, ottavi di finale:
K. Khachanov b. A. Mannarino 3-6 6-3 6-1
[3] G. Dimitrov b. D. Lajovic 7-6(1) 6-4
[4] F. Lopez b. [PR] J. Monaco 6-3 7-5
D. Schwartzman b. [8] P. Lorenzi 6-0 6-4
Risultati, primo turno:
[5] A. Ramos-Vinolas b. [Q] M. Berrer 6-4 5-7 6-3
[6] V. Troicki b. [WC] C. Ruud 6-3 7-6(4)
M. Baghdatis b. P. Carreno-Busta 6-7(5) 7-5(5) 7-6(5)
[WC] D. Wu b. K. Kravchuk 6-3 6-2