dal nostro inviato a Roma
J. Satral b. [1] R. Haase 6-3 6-2
La finale del BFD Challenger ha messo di fronte la testa di serie numero 1 del tabellone, l’olandese Robin Haase, numero 65 del mondo ma ex 33, vincitore in questa stagione di due Challenger a Sibiu e Scheveningen, e il ceco Satral che è invece numero 169 del mondo, suo best ranking che comunque ritoccherà la prossima settimana e che di tornei Challenger in carriera ne aveva vinto solo uno, quest’anno a Marbourg contro i tredici del suo avversario. Aggiungiamo che Haase ha vinto anche due tornei ATP, entrambi a Kitzbuhel.
Primo set favorevole al ceco, molto concentrato e poco falloso, con un 75% di prima di servizio che dice molto, il quale ha approfittato di un Haase che ha macinato gioco maggiormente ma finiva per sbagliare spesso le terze “palle”. Diversi unforced hanno portato Satral a conquistarsi il break nel sesto gioco e poi il ceco ha annullato 3 palle del controbreak nel game successivo portandosi a condurre 5-2 prima di chiudere 6-3 il primo parziale. Il secondo set si apre con le stesse dinamiche del primo, con l’olandese in grande difficoltà, soprattutto mentale, a tenere lo scambio, e il ceco invece davvero in condizioni psicologiche spettacolari, con palla break al terzo gioco immediatamente sfruttata e numerosi vincenti. Innumerevoli le occasioni mancate da Haase al sesto gioco di tornare in partita, ma c’è da dire che Satral ha giocato davvero con cognizione di causa tutti i punti che potevano segnare una svolta in favore dell’avversario. A quel punto, persa l’occasione Robin Haase è definitivamente uscito dal match che si è concluso 6-3 6-2 per Jan Satral, che con questa vittoria scalerà diverse posizioni nel ranking, fino al numero 148 ATP.
Al termine del match il direttore del torneo Alberto Di Meo ha premiato il vincitore e il finalista: Haase ha dichiarato di essere stanco anche mentalmente dopo la lunga settimana e il torneo vinto sette giorni prima a Sibiu in Romania, mentre Jan Satral ha detto ai microfoni di avere trovato una settimana decisamente spettacolare, in cui ha giocato il suo miglior tennis ed è riuscito a fare pochi unforced in questa finale e ciò gli ha permesso di battere un giocatore del calibro dell’olandese.