Si è dovuto ritirare contro il francese Gasquet a causa di un infortunio al bicipite femorale, ma è un Janko Tipsarevic soddisfatto quello che ha parlato con i giornalisti dopo la semifinale di Shenzen, la prima a livello ATP dopo più di tre anni. L’ultima volta era stato a Chennai nel gennaio 2013, doveva aveva vinto anche l’ultimo dei quattro tornei conquistati nel circuito maggiore. Prima del lungo calvario, a causa principalmente dei gravi problemi al piede e poi anche di ulteriori problemi al ginocchio.
“Penso che la cosa più difficile quando si torna a giocare è riuscire ad essere costante. Mettendo da parte la questione dell’infortunio, Gasquet e gli altri giocatori di vertice non ti perdonano quanto commetti troppi errori. Ma comunque sto giocando molto meglio rispetto ad un paio di mesi fa” ha dichiarato Tipsarevic dopo il match contro Gasquet. Grazie ai punti conquistati nel 250 cinese, “Tipsy” è ora n. 173 ATP, suo best ranking dal settembre 2014, e confida ora di recuperare presto dall’infortunio per scalare ancora un bel po’ di posizioni in classifica.
“Le operazioni a cui mi sono sottoposto hanno interessato parti diverse del corpo, questo è un infortunio standard, capita a molti tennisti durante la stagione. In generale sono soddisfatto di come stanno andando le cose e sono consapevole che le cose non cambiano in una notte. Sono sulla buona strada per tornare tra i Top 100 e spero di riuscirci entro la fine dell’anno” ha detto il 32enne tennista di Belgrado, che ha poi rivelato anche i suoi successivi obiettivi a livello di ranking.
“Sarebbe veramente una cosa incredibile tornare tra i top 10, ma io sarei soddisfatto con un posto tra i primi venti. Sono tornato tra i top 200 dopo due anni e mezza di stop forzato e per me è una cosa nuova dover pensare a come raccogliere punti, fare calcoli, non mi capitava da tanto tempo. Da una parte sono grato perché posso giocare di nuovo, dall’altra sono affamato di successi e desidero tornare il prima possibile lì dov’ero prima dell’infortunio” ha concluso Tipsarevic, che è stato n. 8 al mondo nel 2012.