Dal 1969 l’Open di Stoccolma è una presenza fissa nel tour mondiale del tennis maschile. Un tempo terra di conquista per i padroni di casa (figurano nell’albo d’oro Borg, Wilander, Edberg, Enqvist, Bjorkman e Johansson), il torneo non soffre certo la stessa crisi del tennis nazionale: pur privata del campione in carica delle ultime due edizioni Tomas Berdych, l’edizione 2016 dell’ATP 250 sponsorizzato dalla compagnia di assicurazioni scandinava If può vantare sei tra i primi 25 del ranking. Tra di loro, ben quattro si sono già aggiudicati il trofeo: Gael Monfils (2011) e Grigor Dimitrov (2013), le teste di serie numero 1 e 2 di quest’anno, Marcos Baghdatis (2009) e Ivo Karlovic (2007).
Oltre a loro anche Alexander Zverev, che vorrà smaltire la delusione di Shanghai, e l’ex campione Slam Juan Martin del Potro, al quale è stata elargita una delle tre wild card. Le altre due sono andate ai fratelli Elias e Mikael Ymer, rispettivamente 20 e 18 anni, promesse svedesi di origine etiope. Tra gli incontri interessanti del primo turno, in attesa di scoprire i quattro qualificati, la sfida tra Gilles Muller e Dustin Brown e quella tra John Isner e del Potro. Possibili quarti di finale della parte alta di tabellone tra Monfils e Jack Sock, che questa settimana è stato a due punti dalla prima semifinale in un Masters 1000, e tra Zverev e Steve Johnson.