Parte dunque l’ATP di Mosca, montepremi di oltre settecentomila dollari, con tutti i tennisti in gara a caccia del trono lasciato incustodito dal due volte campione Marin Cilic. A provarci ci saranno anche i nostri Fabio Fognini – domani se la vedrà con Berankis – e Paolo Lorenzi, che affronterà al primo turno l’altro azzurro Federico Gaio, ripescato dalle qualificazioni grazie al ritiro di Martin Klizan. L’infortunio dello slovacco ha costretto gli organizzatori del torneo a riconfigurare il tabellone, mozzandolo di due dei quattro incontri in programma oggi.
Oggi passa il turno Thomaz Bellucci, che batte in due set la wild card Cem Ilkel, 325 del mondo. Partita divertente solo nel primo set, con sette break: Bellucci è davvero in difficoltà alla battuta, ma il turco è troppo leggero per approfittarne. L’undicesimo game è decisivo, perché il break del brasiliano è di quelli che non si recuperano più, nonostante Ilkel giochi i punti più intensi del suo match nel game successivo, difendendosi bene sul servizio dell’avversario e costringendolo a chiudere soltanto al quarto set point. La fatica, vana, gli costa subito un break nel primo game del secondo set, poi altri due, con Bellucci che viaggia a marce basse ma porta a casa agevolmente il match.
In serata vince Lukas Rosol in due set su Gerald Melzer, in un match dal risultato simile: primo set combattuto con un break per parte nel quinto e decimo game, dove Melzer perde il servizio a zero. Dodicesimo game ed è di nuovo Rosol a ottenere un altro break giocando meglio in ribattuta, primo set per il ceco dunque. Secondo set senza storia, break Rosol nel quarto game e soprattutto mai Melzer in grado di impensierire l’avversario sul servizio. Nell’ottavo game il ceco sale 15 a 40 e gioca 2 match point fallendoli entrambi. Altra palla break però ai vantaggi e stavolta centra il match point.
Risultati:
T. Bellucci b. [WC] C. Ilkel 7-5 6-1
L. Rosol b. G. Melzer 7-5 6-2