La (non) consueta tranquillità dei social è stata squarciata da uno che in campo di tranquillità era solito riversarne poca. Jimmy Connors ha scelto Kyrgios senza troppi mezzi termini, ha provato con un tweet breve ma incisivo a ingolosire il talento australiano, a convincerlo a lavorare con lui nonostante la risaputa allergia di Nick agli allenatori.
Kyrgios– you want to be the best– come see me– you will learn to play, excite, and to win!! It's you choice– or just be mediocre!gd luck
— Jimmy Connors (@JimmyConnors) October 20, 2016
“Kyrgios – vuoi essere il migliore – seguimi – imparerai a giocare, a emozionare e vincere! È una tua scelta – oppure resta mediocre. Buona fortuna”
Difficile aggiungere qualcosa. Se Connors faccia sul serio o meno lo scopriremo nelle prossime ore, così come è lecito attendersi una reazione – altrettanto social – da parte del diretto interessato. Due portatori sani di “follia”, certo, due personaggi nati per stare su una copertina. Il punto è che Nick una manciata di giorni fa ha servito così contro Zverev, “Jimbo” più di vent’anni fa, con trentanove primavere sulle spalle, entrò a piedi uniti nella storia della racchetta rimontando Chang (19 anni) per poi ritirarsi dopo il primo 15 di un quinto set il cui svolgimento tutto il tennis ancora rivendica. “Ti dico che non ce la faccio” furono le sue parole all’arbitro dopo essersi seduto, esausto. Nick, forse dovresti scegliere Jimmy.