Terzultima settimana ATP, ultimi tornei di categoria 500. Questo è quello che ci aspetta da qui a domenica. I tornei in questione saranno Vienna (dove Ubitennis avrà un inviato) e Basilea. Come detto in tutto saranno altre tre le settimane del circuito maggiore ma solo la corrente, e la prossima, saranno quelle “aperte a tutti”. Nell’ultima infatti avremo le Finals con i campi i migliori otto dell’anno.
Dicevamo Vienna e Basilea, nel dettaglio l’Erste Bank Open 500 e lo Swiss Indoors Basel. Il secondo è sempre stato un torneo di media importanza, prima edizione nel ’75, mentre Vienna solo la passata stagione ha ricevuto la categoria 500 dopo essere stato a lungo un 250. In Austria la prima edizione è datata 1974. Entrambi godono di una certa rilevanza e l’albo d’oro lo conferma: chiaramente Basilea ha come biglietto da visita le 7 vittorie di Roger Federer, ma lo svizzero è in buona compagnia. Djokovic, del Potro solo per fare nomi attuali, Sampras, Edberg, Lendl e Borg se invece andiamo indietro negli anni. A Vienna troviamo Brian Gottfried a 4 successi, dopo di lui Federer, Haas, Ivanisevic, Ljubicic, Melzer e Smith a 2. Non mancano comunque anche qui grandi nomi tra i vincitori, ad esempio Sampras e Agassi.
L’anno scorso fu Federer e trionfare su Nadal a Basilea e Ferrer s’impose su Steve Johnson in Austria.
Entrambe le competizioni avranno 3 top ten in tabellone. A Basilea saranno Wawrinka, Raonic e Nishikori; a Vienna Murray, Berdych e Thiem.
Chiaramente il tabellone di Basilea ha perso molto con le assenze dei finalisti della passata stagione. La parte alta, quella di Wawrinka, Cilic a parte non dovrebbe dare molti grattacapi allo svizzero. I nomi più interessanti sono quelli di Carreno Busta, fresco vincitore di Mosca su Fognini, Sock e Gasquet, vincitore invece ad Anversa. In quella bassa si rischia la bagarre. Goffin, Nishikori, Dimitrov e Raonic le teste di serie alle quali si aggiunge il nome di Juan Martin del Potro. Insomma da questo lato si fa davvero sul serio. Fatte queste considerazioni viene quasi scontato dire che Wawrinka e Cilic sono quasi obbligati a giocarsi la semi. Nel secondo gruppo invece tanta incognita. Dimitrov è chiamato a continuare il buon momento, delPo valuterà di certo le sue condizioni dopo la settimana intensa e vincente appena trascorsa e Raonic e Nishikori giocano anche per scrollarsi i brutti risultati in vista degli ultimi importanti impegni. Ci sarà Paolio Lorenzi a difendere i colori italiani, il senese esordirà contro Mahut, due i precedenti tutti vinti dal francese. Entrambi risalgono però al 2012.
Nella splendida Vienna i sorteggi hanno concesso più equilibrio al tabellone. Murray comanda la parte alta con Ferrer, Thiem e Pouille. Dopo di loro Simon, Isner, Troicki e Anderson potrebbero avere della chance di semi. Insomma Murray a parte potrebbe uscire tranquillamente una sorpresa in questa parte di draw. In basso le teste di serie sono Tsonga, Bautista Agut, Karlovic e Berdych. Il primo è reduce dai quarti a Shanghai dove il secondo ha giocato la sua prima finale in un 1000. Karlovic è in buona forma e soprattutto ancora attento vista la finale di Davis che si appresta a giocare, infine Berdych che ha vinto Shenzhen ma negli ultimi due tornei ha subito due sconfitte all’esordio. In questa parte di tabellone anche Fognini e Seppi. Il primo esordirà contro Ramos-Vinolas 8-0 i precedenti per Fabio. Andreas sfiderà invece l’astro nascente Khachanov, sfida inedita.
32 i tennisti in gara a ogni torneo, 6 top ten;
3 italiani in campo;
poco più di 2 milioni di montepremi in Svizzera e poco meno di 2 milione e mezzo a Vienna.