Quella 2016 per Sara Errani non è stata una stagione facile tanto che ha deciso di chiuderla in anticipo. Ora si aggiunge un nuovo tassello che indica la fine di un’epoca per la tennista azzurra di 29 anni che ha comunicato sul suo sito ufficiale la separazione dal suo coach storico Pablo Lozano (e David Andres) che la seguiva ormai da 12 anni a Valencia. Una collaborazione che ha portato Sara al N.5 del ranking mondiale, alla finale del Roland Garros 2012 e a 9 titoli WTA tra cui spicca il Premier di Dubai vinto a Febbraio di quest’anno. L’annuncio di Sara lascia trasparire tanta emozione e tanta gratitudine:
Sono qui per annunciarvi che dopo 12 anni si chiude la mia collaborazione tennistica con Pablo Lozano e David Andres a Valencia.
Sono stati per me 12 anni indimenticabili ed irripetibili, in cui abbiamo vissuto una quantità di esperienze e provato una vastità di emozioni difficilmente riassumibili con delle semplici parole.
Quando sono arrivata a Valencia ero solo una ragazzina con la voglia e la determinazione di dare tutto ciò che potevo per realizzare il mio sogno. Non sapevo però cosa avrei potuto fare e dove sarei potuta arrivare. 12 anni dopo invece ho migliaia di chilometri in più nelle gambe, ho raggiunto tantissimi traguardi che non mi sarei mai aspettata di riuscire a raggiungere, ho superato tanti miei limiti. E la costante in tutto ciò è stato Pablo, che ho visto per la prima volta 12 anni fa senza sapere ancora quanto sarebbe stato fondamentale per me.
Nel mezzo in questi 12 anni è successo di tutto. E non parlo solo dei risultati sportivi, perché quelli li conoscete tutti, ma in particolare di tutto il tempo fuori dal campo e lontano dai riflettori. Gli allenamenti, i mille voli presi, le partite ai giochi da tavolo, i pranzi e le cene assieme. Le chiacchiere, le discussioni, gli abbracci, i pianti, le volte che ci siamo confidati o consigliati. L’ho visto crescere assieme a me, l’ho visto diventare una persona e un allenatore sempre migliore, l’ho visto sposarsi, ho visto nascere i suoi figli e li ho visti crescere con l’affetto e la gioia di una sorella maggiore. Le nostre vite si sono prima intrecciate e poi fuse, il tutto per 12 anni.
Quindi ringrazio Pablo per essere stato il pilastro di tutto, per non avermi mai fatto mancare niente. Per avermi reso quella che sono.
Ringrazio David Andres per essere stato parte fondamentale ed insostituibile di questo percorso. Per essere stato sempre presente anche a distanza, per averci aiutato a spezzare la tensione con le sue storie. Ma soprattutto per avermi fatta crescere tantissimo fisicamente, aspetto fondamentale per il mio tennis.
Ringrazio infinitamente tutta la famiglia Lozano per avermi accolta, per avermi trattata come una di loro per tutti questi anni, per avermi fatto sentire una componente della famiglia, in ogni singolo secondo. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza.
Ringrazio Jose Altur e Pancho Alvariño per la loro disponibilità e tutta l’Accademia Tenisval, i ragazzi e gli allenatori per trattarmi sempre con rispetto e per avermi fatto trascorrere in modo piacevole tutti gli allenamenti, mettendomi nelle condizioni di poter lavorare al meglio.
Trovare le parole per descrivere tutto quello che abbiamo passato è quasi impossibile, ma è tutto impresso dentro di me. Ho provato ad esprimere un briciolo delle mie emozioni e di quello che mi sta passando nella testa. Probabilmente sono riuscita a trasmettere solo l’1% di quello che avrei voluto dire e delle sensazioni che sto provando, ma spero che sia comunque sufficiente per farvi capire quanto questi anni assieme siano stati speciali. Ed è per questo motivo che, anche se non lavoreremo più in team, resteremo legati per sempre e non ci perderemo mai di vista.
Poter terminare il nostro viaggio in questo modo, con il sorriso sulle labbra di tutti, non ha prezzo. Perché è proprio con il sorriso che questi 12 anni sono volati assieme. E rimarranno per sempre indimenticabili.
Ora è tempo di una nuova avventura. Non so ancora dove mi porterà questa nuova strada e chi la percorrerà al mio fianco.
Presto vi farò sapere”