Andiamo direttamente al punto, questa è la classifica relativa alla Race to London aggiornata al 28 Ottobre 2016, prima che si disputino gli incontri dei quarti di finale dei tornei ATP500 di Basilea e Vienna. In grassetto gli atleti già qualificati (con una Q tra parentesi) o ancora in corsa.
1] Djokovic 10,600 (Q)
2] Murray 9,775 (Q; Vienna QF)
3] Wawrinka 5,105 (Q; Basilea QF)
4] Raonic 4,690 (Q)
5] Nishikori 4,405 (Q; Basilea QF)
6] Monfils 3,625 (Q)
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7] Nadal 3,300
8] Thiem 3,205
9] Berdych 2,880
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10] Goffin 2,690
11] Cilic 2,680 (Basilea QF)
12] Kyrgios 2,460
13] Bautista Agut 2,340
14] Tsonga 2,160 (Vienna QF)
15] Federer 2,130
16] Pouille 2,106
17] Dimitrov 1,945
18] Gasquet 1,795
19] Cuevas 1,690
20] Ferrer 1,685 (Vienna QF)
21] A.Zverev 1,655
22] Karlovic 1,615 (Vienna QF)
I primi sei sono già qualificati, restano due posti disponibili. Con il forfait di Nadal, oggi andrebbero alle Finals Thiem e Berdych, dunque i 2,880 punti di Berdych sono l’obiettivo per gli altri otto atleti ancora in corsa. Possono superare 2,880 punti tutti gli atleti a meno di 1,000 punti di distanza, visto che Bercy assegna 1,000 punti, quindi possiamo scendere fino a Dimitrov incluso. Inoltre, anche Ferrer e Karlovic – ancora in corsa nei tornei di questa settimana – possono scavalcare Berdych.
Riscriviamo la classifica concentrandoci soltanto sui posti ancora a disposizione e togliendo chi non potrà partecipare per infortunio (Nadal, Federer), squalifica (Kyrgios) o perché non può più raggiungere l’ottavo posto disponibile.
7] Thiem 3,205
8] Berdych 2,880
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9] Goffin 2,690
10] Cilic 2,680
11] Bautista Agut 2,340
12] Tsonga 2,160
13] Pouille 2,106
14] Dimitrov 1,945
15] Ferrer 1,685
16] Karlovic 1,615
Per restare in corsa a Bercy, Ferrer deve arrivare in finale a Vienna, mentre Karlovic deve necessariamente vincere il torneo. Dato che i due sono nelle due diverse metà del tabellone questo è tecnicamente possibile.
Proviamo a considerare Thiem già qualificato e supponiamo che Berdych perda subito a Bercy, ecco quali sono i risultati minimi che ognuno degli altri otto deve ottenere per avere speranze di qualificazione.
Goffin – SF a Bercy
Cilic – SF a Basilea
Bautista Agut – F a Bercy
Tsonga – W Vienna + SF Bercy
Pouille – W Bercy
Dimitrov – W Bercy
Ferrer – W Vienna + W Bercy
Karlovic – W Vienna + W Bercy
Risultati molto difficili da ottenere per quasi tutti. Goffin ha raggiunto le SF in un Masters 1,000 solo in due occasioni, entrambe nel 2016 (Indian Wells e Miami). Bautista Agut ha raggiunto la prima F in un Masters 1,000 proprio a Shanghai poche settimane fa. Pouille, Dimitrov e Karlovic non hanno mai vinto un 1,000 e Ferrer ha vinto un 500 ed un 1,000 consecutivi soltanto nel 2012 (Valencia+Bercy).
Qualche possibilità in più potrebbero averla Cilic e Tsonga. Cilic, in particolare, vincendo Basilea si presenterebbe a Bercy davanti a Berdych dovendo difendere l’ottava posizione. Più complicato il percorso di Tsonga, che dovrebbe vincere Vienna e poi arrivare almeno in SF a Bercy, ma storicamente il transalpino finisce bene la stagione ed è un grande interprete del tennis indoor: delle 22 finali disputate in carriera, 14 sono indoor e dei 12 tornei vinti, 8 sono indoor. Se poi guardiamo i tornei indoor disputati dopo gli U.S. Open, Tsonga ha un ruolino davvero eccellente: vittorie a Bangkok (2008), Bercy (2008), Metz (2011, 2012 e 2015) e Vienna (2011), finali perse a Bercy (2011), alle Finals (2011), a Stoccolma (2012) ed a Metz (2013).
Prima di fare i calcoli turno per turno attendiamo i risultati di Vienna e Basilea, in quanto Bercy è il nono Masters 1,000 della stagione e la situazione si complica a causa degli scarti. Ad esempio, chi ha già 8 mille che “formano” la Race seguirà regole leggermente diverse (anche a seconda di quali e quanti altri tornei “contribuiscono” alla Race) rispetto a chi non ha 8 mille “validi”.
A cura di Jonathan Spinoni