Negli ultimi anni è aumentato l’interesse per uno sport simile al tennis, con qualche richiamo allo squash per la presenza dei muri trasparenti che delimitano il campo e, addirittura, sono parte del campo stesso. Tutto ciò è racchiuso in un’unica disciplina: il paddle.
Ultimamente è aumentata anche l’attenzione per tale sport e lo dimostrano i 300 campi sul territorio nazionale e gli oltre 2.600 tesserati agonisti. In virtù di questi dati, la nostra nazionale non si è tirata indietro di fronte ai Campionati del Mondo in programma a Cascais, ad una trentina di chilometri da Lisbona, in Portogallo, in programma fino a sabato 19 novembre.
I mondiali sono alla loro tredicesima edizione e la nazionale maschile italiana in rappresentanza all’evento è capitanata da Gustavo Spector, il quale avrà il compito di schierare in campo Enrico Burzi, Marcello Capitani, Daniele Cattaneo, Matteo Spizzica, Maurizio Serafino, Alessandro Cervellati, Lorenzo Verginelli e Saverio Palmieri; quella femminile, affidata a Sandrine Testud nella doppia veste di capitano/giocatore, è formata da Sara Celata, Micaela Moroni, Alessia La Monaca, Martina Camorani, Martina Lombardi, Chiara Pappacena e Laura Pollaci. I due team hanno esordito entrambi brillantemente: gli uomini hanno battuto il Belgio 2-1 e le donne il Cile, con il medesimo risultato. Le nostre nazionali sono arrivate in Portogallo con un unico obiettivo: superare il sesto posto della squadra maschile e il quarto posto di quella femminile ottenuti ai Mondiali spagnoli di Palma di Maiorca del 2014, senza dimenticare il quinto posto maschile e il terzo femminile ottenuti agli ultimi europei in Olanda.
Mondiali di paddle: ottimo esordio per le nazionali azzurre
E' cominciata la tredicesima edizione dei Mondiali di Paddle. L'Italia maschile e femminile supera Belgio e Cile all'esordio
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