Numero uno serbo che perdi, numero uno serbo che trovi. Novak Djokovic ha perso il comando della classifica ATP, ma il suo Paese può già consolarsi con un altro, simile primato: da oggi infatti Miomir Kecmanovic – nato a Belgrado come Nole, ma oltre dodici anni dopo – guarda tutti dall’alto della prima posizione del ranking ITF Juniors. Il classe 1997 la ha raggiunta trionfando ieri nella finale dell’Abierto Juvenil Mexicano, torneo di Grado A del circuito giovanile internazionale – la stessa categoria del Trofeo Bonfiglio, o dell’Orange Bowl di cui lo stesso Kecmanovic è campione in carica.
A venire scalzato dal trono in miniatura è stato Stefanos Tsitsipas, che sta però affrontando ormai le prime insidie del circuito professionistico. Dopo le due finali consecutive nei Challenger marocchini di Casablanca e Mohammedia, il biondo greco è al momento in Italia (sarà in campo domani ad Andria). Considerato che Kecmanovic ha passeggiato per l’intero torneo di Mexico City, concedendo al massimo sei giochi in un paio di match, non è da escludere che a breve il laghetto dei tornei under-18 possa iniziare a stargli stretto, e che decida di seguire il compagno Tsitsipas tra i grandi.
Oltre ai principali tornei Juniores – tra cui gli US Open, dove ha raggiunto la finale – Miomir ha già disputato una manciata di Futures tra Serbia e Stati Uniti. Ha raggranellato una finale e qualche quarto di finale, ed è al momento il numero 807 del ranking ATP.