Andy Murray ottiene un altro titolo nella sua carriera. E senza vincere nemmeno una partita. Non si tratta infatti di un torneo di tennis ma dell’ambitissimo Cavalierato dell’Ordine dell’Impero Britannico. Tanto per capirci, a partire dal 1 gennaio 2017 Murray potrà anticipare il suo nome con le tre magiche lettere “Sir”.
Questa onorificenza arriva al termine di una stagione straordinaria per lo scozzese che ha trionfato per la seconda volta in carriera Wimbledon, bissato la medaglia d’oro olimpica in singolare a Rio e, soprattutto, raggiunto per la prima volta in carriera la vetta del tennis mondiale. Nelle scorse settimane il più giovane e celebre dei fratelli Murray era stato nominato dal Telegraph addirittura miglior sportivo britannico di sempre. A soli 29 anni, il tennista di Dunblane è una delle personalità più giovani nell’era moderna a ricevere questa onorificenza. In passato aveva proprio dichiarato di sentirsi non ancora pronto per un tale riconoscimento.
Arise….. pic.twitter.com/nbiaMctmOD
— BBC Tennis (@bbctennis) December 30, 2016
La “New Year’s Honour List”, stilata da 9 comitati governativi indipendenti, è quest’anno per il 10 per cento composta da atleti olimpici e paralimpici, un premio allo stupefacente secondo posto del Regno Unito alle Giochi di Rio. Il mezzofondista di origini somale Mo Farah è stato anche lui nominato cavaliere mentre alla canottiera Katherine Grainger e alla ex regina dell’eptathlon Jessica Ennis-Hill è stato attribuito l’equivalente titolo di dame.