C’era grande attesa per l’esordio di Novak Djokovic contro il numero 63 ATP Jan-Lennard Struff e il serbo ha risposto con una buona prestazione, caratterizzata però da un inizio rivedibile. Pronti, via ed è subito break Struff, che approfitta di un paio di distrazioni del serbo per portarsi in vantaggio. Il tedesco serve bene e spinge con entrambi i fondamentali, centrando il secondo break con la complicità di un Djokovic molto falloso, soprattutto col dritto. Si procede senza particolari sussulti fino al 5-2. Al momento di servire per il set però, Struff si incarta in una serie di soluzioni frettolose e cede per la prima volta il servizio. Djokovic tira fuori la testa dall’acqua e ritrova fluidità nei colpi, mentre Struff sente il fiato del serbo sul collo e commette molti errori, facendosi riprendere sul 5 pari. Entrambi i giocatori tengono i successivi turni di servizio e si approda così al tiebreak, con la sensazione però che il teutonico abbia sprecato un’enorme occasione. Infatti il numero 2 del mondo domina il jeu decisif per 7-1 e incamera il primo parziale. Forte di questa rimonta, Djokovic strappa nuovamente la battuta ad uno sconsolato Struff in apertura di secondo set e veleggia poi, senza ulteriori patemi, verso la vittoria. Al prossimo turno troverà per la prima volta in carriera Zeballos, che ha avuto la meglio su Florian Mayer in tre set molto tirati.
Comincia con una sconfitta invece la stagione di Paolo Lorenzi, che ha ceduto in tre set al picchiatore spagnolo Nicolas Almagro. Il numero uno italiano perde il servizio in apertura di match, ma riesce a recuperarlo nell’ottavo gioco e a portarsi poi sul 5-4. Il senese lotta e si procura tre set point, senza però riuscire a convertirli (due sul 5-4 e uno sul 6-5, sempre su servizio Almagro). Si va al tiebreak. Lorenzi vince due dei primi tre punti, ottenendo anche un minibreak, ma perde i successivi sei, consegnando il parziale nelle mani di Almagro. L’italiano non si demoralizza, nonostante l’iberico riesca sempre a metterlo in difficoltà al servizio, annulla tutte le palle break e piazza un striscia di quattro game consecutivi. Lorenzi va a servire per il set sul 5-2, ma cede la battuta, salvo poi chiudere alla seconda occasione. 6-4 e verdetto rinviato al terzo set. Qui Almagro è bravo a capitalizzare l’unica occasione di break dell’intero set nell’ottavo gioco e a mantenere il vantaggio, concedendo le briciole all’italiano in risposta fino al 6-3 finale. Qualche rimpianto per Lorenzi per le occasioni mancate nel primo set.
Sugli altri campi il funambolo Dustin Brown supera Bagnis in tre set, mentre Vesely ha vita facile contro la wild card turca Yuksel. Vittoria in due set per Goffin contro un Haase sprecone. Nel primo parziale l’olandese va due volte avanti di un break contro una versione sbiadita del belga, ma si fa subito riprendere in entrambe le occasioni; sul 4 pari non converte cinque palle break e nel tiebreak spreca un vantaggio di 4-2. Il secondo set è un no contest. Haase accusa il colpo e Goffin, salito di livello, archivia la pratica con un netto 6-2. Il suo avversario di secondo turno sarà Fernando Verdasco (2-2 i precedenti), il quale ha dilagato 6-0 contro Pospisil, dopo un primo set lottato. Baghdatis si ritira sotto di un set e di un break contro Stepanek. Epilogo amaro per un match fino a quel momento combattuto tra due talentuosissimi veterani del circuito.
Risultati:
[2] N. Djokovic b. J. L. Struff 7-6(1) 6-3
D. Goffin b. R. Haase 7-6 (4) 6-2
F.Verdasco b. V. Pospisil 7-5 6-0
J. Vesely b. [WC] A. Yuksel 6-2 6-3
N. Almagro b. P. Lorenzi 7-6(2) 4-6 6-3
[Q] R. Stepanek b. [8] M. Baghdatis 6-4 5-3 rit
D. Brown b. F. Bagnis 6-1 6-7(2) 6-4
H. Zeballos b. F. Mayer 6-7(3) 6-4 7-6(9)
[WC] A. De Greef b. [Q] M. Safwat 6-7 (8) 7-5 6-4
Lorenzo Colle