Risuona l’eco del vamos di Sergio Giorgi mentre Camila chiude l’ultima volée capitalizzando un turno di servizio che si stava maledettamente complicando. Domani l’azzurra affronterà per la prima volta in carriera la cinese Qiang Wang per un posto in semifinale. Felicità dunque per Camila Giorgi, ma quanta sofferenza. Di fronte c’era Saisai Zheng, numero 84 del mondo, di certo non il nuovo fenomeno mondiale del tennis in gonnella. Una giocatrice normale che gioca un tennis normale, fatto di minimizzazione degli errori e massimizzazione dei vincenti. Giorgi è una produttrice seriale di spettacolari colpi ad alta velocità spesso fuori controllo che non le consentono di allungare nei momenti decisivi e per contro tengono sempre in partita l’avversaria, faticando più del dovuto per la vittoria finale. La gara di oggi è stata una dimostrazione pratica di come il suo talento sopraffino sia spesso ostacolato dalla Giorgi stessa. Come nel primo scontro diretto la vittoria odierna è arrivata con una rimonta, questa volta con qualche fatica in più per la marchigiana. Il momento chiave dell’incontro è stato il 5-2 del primo set, quando l’azzurra ha iniziato a rimontare l’avversaria infilando 4 giochi consecutivi portandosi perfino in vantaggio 6-5. Il tie break non le è stato favorevole ma almeno ha iniziato a prendere le misure alla cinese, aiutata a rimanere sempre in gara grazie ai gratuiti di Camila. Nel secondo set, Giorgi ha trovato il break al terzo gioco ma lo ha subito restituito. Nuovo break al nono gioco. Invece di chiudere subito, la marchigiana al servizio spreca due set point e subisce il nuovo controbreak. La voglia di vincere però è tanta al punto di strappare nuovamente il servizio per poi aggiudicarsi il secondo set alla prima occasione utile. Nel terzo e decisivo set la svolta arriva nel quinto gioco. Il break le consente di allungare fino al 5-2 ma non di evitare di continuare a complicarsi la vita rimettendo in gioco l’avversaria con un break, vincendo la gara nel momento di maggior pericolo. Avanti 5-4, ma sotto 15-40 Camila trova la concentrazione giusta al servizio per trovare 4 punti consecutivi che le consegnano la vittoria.
La sorpresa di giornata arriva dal campo centrale, dove la ventenne ceca Katerina Siniakova, numero 52 del ranking WTA, elimina dal torneo cinese la romena Halep, numero 4 del mondo. Una vittoria meritata ottenuta in poco più di 2 ore e al terzo set in una gara piena di colpi di scena, di break e contro break. Partenza a razzo nel primo del primo della ceca, che ha subito imposto il proprio ritmo fatto di vincenti precisi e potenti, con una copertura del campo senza sbavature. Il parziale di 4-0 è stato decisivo per l’esito finale del primo set in cui Halep ha lottato ma senza trovare le immediate contromisure per rientrare nonostante il break del quinto gioco le abbia consentito di ridurre lo svantaggio fino al 6-3 per la ceca. Halep ha poi pareggiato il conto dei set perché ha saputo reagire ai due break subiti nel secondo parziale al terzo e settimo gioco con immediati controbreak, riuscendo a piazzare quello decisivo a suo favore al decimo. Quando sembrava esser arrivato il vento giusto per la romena, il terzo set invece è iniziato con 5 break consecutivi con Siniakova è stata la prima a consolidarne il vantaggio sul 4-2. Halep ha trovato la forza per recuperare e passare avanti 5-4. Sarà l’ultima volta della gara perché la ventenne ceca ha trovato un insperato break del 6-5 recuperando da 15-40 e vincendo il dodicesimo e decisivo game al secondo match point utile, annullando prima tre pericolosissime palle break. Ai quarti Siniakova affronterà la serba Stojanovic che ha vinto in rimonta la sfida delle qualificate contro la tunisina Jabeur. Vittoria in scioltezza per Kristyna Pliskova che concede alla sua avversaria solo 3 giochi in due set.
Risultati:
Kr. Pliskova b. [Q] K.C. Chang 6-1 6-2
K. Siniakova b. [2] S. Halep 6-3 4-6 7-5
[Q] N. Stojanovic b. [Q] O. Jabeur 4-6 6-3 6-4
C. Giorgi b. S. Zheng 6-7(5) 7-5 6-4