HOPMAN CUP, Finale
Francia-Usa 2-1
R. Gasquet b. J. Sock 6-3 5-7 7-6(6)
C. Vandeweghe b. K. Mladenovic 6-4 7-5
K. Mladenovic/R. Gasquet b. C. Vandeweghe/J. Sock 4-1 4-3(0)
Per la seconda volta nella storia della competizione giunta alla sua 29° edizione, è la Francia ad aggiudicarsi la Hopman Cup, tradizionale appuntamento ad inviti di inizio stagione riservato alle rappresentative nazionali miste. Richard Gasquet e Kristina Mladenovic hanno superato (vincendo il doppio misto) gli Usa con il punteggio di 2-1. Chiave di volta di tutta la sfida la vittoria sul filo di lana di Gasquet su Sock nel primo singolare, dove il francese ha annullato un match point prima di vincere il tie break del terzo set. Visto l’andamento del singolare femminile (vittoria sudata seppur in due set della Vandeweghe sulla Mladenovic), la mancata vittoria del tennista americano ha difatti privato gli Usa dell’ennesima vittoria nella competizione (sarebbe stata la 7° in totale).
Ma andiamo con ordine, come abbiamo detto il singolare che ha aperto la finale è stato quello maschile. Primo set eccellente e sublime di Richard Gasquet, che ubriacava di accelerazioni il suo avversario e si aggiudicava il parziale con il punteggio di 6-3. Nel secondo parziale Gasquet decelarava un attimo e Sock entrava finalmente in partita. L’americano andava avanti di un break ma Gasquet lo riagguantava sul 3 pari. Il match si faceva equilibrato, Sock quando poteva accelerava con il suo diritto e cercava di riequilibrare così le sorti del match. L’impresa riusciva sul 5 pari, quando l’americano approfittava di un gratuito di rovescio del francese e centrava il break, confermato nel game successivo (dove Gasquet non sfruttava una palla del controbreak) per il 7-5 finale. Il terzo set era giocato allo spasimo da entrambi i contendenti, che concedevano ben poco al servizio fino alle battute conclusive della sfida dove avveniva di tutto. Sul 5-5 Gasquet cedeva addirittura la battuta a zero, ma Sock accusava la tensione al momento di chiudere e permetteva nel game successivo al suo avversario di portare il match al tie break. Gran partenza di Gasquet che saliva 4-1, poi 4 punti di fila di Sock e nuovo ribaltamento di fronte, con l’americano che sul 5-4 aveva due servizi per chiudere la contesa. Ma Gasquet recuperava il minibreak, poi però Sock saliva 6-5 e quindi al match point. Un gratuito di diritto dava il 6-6 a Gasquet, che sul 7-6 aveva a sua volta un match point. Sock sbagliava un diritto non impossibile e regalava l’1-0 alla Francia.
Era quindi la volta del singolare femminile, di fronte Kristina Mladenovic e Coco Vadneweghe. Pronti via e subito break dell’americana, molto aggressiva e determinata a portare il punto a casa. La Mladenovic aveva l’opportunità di rientrare in partita sul 2-1 con una palla break, ma la Vandeweghe la annullava e teneva la battuta dopo 12 punti giocati. Nessun altro sussulto, l’americana chiudeva 6-4 il set. L’equilibrio regnava sovrano anche nel secondo parziale. La Vandeweghe fronteggiava e annullava ben tre palle break sull’1-2 mentre la Mladenovic ne annullava una sul 3-3. Nel game successivo ancora brava l’americana ad annullare due palle break dal 15-40. Nello sprint finale prevaleva la maggiore lucidità della Vandeweghe che sul 5-5 strappava a azero il servizio alla sua avversaria e poi siglava l’1-1 tenendo agevolmente la battuta.
Per la gioia degli spettatori accorsi alla Perth Arena era quindi il doppio misto a decidere la finale. Entrambe le coppie erano non avevano subito alcuna sconfitta nei doppi dei gironi eliminatori. Gasquet iniziava al servizio ed annullava subito due palle break, poi era il turno di Sock che invece cedeva la battuta, complici un paio di gran diritti della Mladenovic (davvero brava sulla rete e anche solida da fondo campo) e un rovescio da urlo di Gasquet che impallinava a rete la Vandeweghe. Sul 2-0 immediato controbreak degli Stati Uniti sulla Mladenovic, ma la coppia francese mostrava maggiore sintonia e chiudeva il set 4-1 (come noto nella manifestazione si è seguita in questi giorni la regola del FAST 4, cioé set a 4, tie break a 5 sul 3-3, deciding point sul 40 pari e niente nastro sul servizio). Secondo set con ancora i francesi sugli scudi, soprattutto un’indomita Mladenovic, mentre tra gli americani Sock appariva stanco e con poche energie dopo la battaglia del singolare di inizio giornata. Francesi avanti sul 3-1 e poi a servire per il match sul 3-2, ma Gasquet giocava il peggior game della sfida alla battuta e consentiva agli avversari di approdare al tie break. Ma qui non c’era storia, una gran risposta di Gasquet spianava la strada alla coppia transalpina che chiudeva la pratica con un rotondo 5-0 e bissava così il successo di Tsonga e Cornet del 2014.