Vittoria per la selezione australiana nella terza edizione del Fast4 Tennis di Sydney. Il primo punto lo porta a casa Nick Kyrgios che batte in quattro set Rafael Nadal 4-3 2-4 4-3 4-3. Il match rapido e spettacolare, come del resto vuole la formula, ha visto i due tennisti divertirsi e divertire il pubblico (contento anche di poter dare la propria opinione sull’occhio di falco grazie a delle palette). L’australiano è più smaliziato nello sfruttare il power point (punto che vale doppio) e così porta il primo set al tie break che vince facilmente. Nadal però non ci sta e pareggia i conti portandosi a casa il secondo set per 4-2. Il servizio però quest’oggi sorride a Kyrgios che riesce a vincere il match aggiudicandosi i tie break anche nel terzo e quarto set.
Dopo l’hurrà australiano nel primo match arriva anche la vittoria di Bernard Tomic contro Dominic Thiem al tie break finale con il punteggio di 3-4 4-2 4-3 3-4 [5]-[3]. Perso il primo set, l’australiano arriva vicinissimo a chiudere il match già al quarto set ma getta i tre punti di vantaggio nel tie break. I due tennisti si giocano tutto nel tie break finale, dove Tomic bissa la vittoria del compagno di squadra Kyrgios vincendo per 5-3. L’episodio di giornata destinato a suscitare più clamore non arriva però dal campo, bensì dai corridoi dell’impianto: a corto di vestiti puliti per colpa di un ritardo della lavanderia, Kyrgios si presenta alle interviste post-incontro indossando una maglietta con la scritta “F*** Donald Trump” e una foto scarabocchiata del nuovo Presidente degli Stati Uniti. Scelta obbligata, o provocazione? E le altre magliette come saranno? Una cosa è certa: in un torneo ufficiale una cosa del genere farà bene a evitarla.
Nick Kyrgios rocking the anti-Trump fashions after an exhibition in Sydney tonight. pic.twitter.com/7gytWZ8Oeu
— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) January 9, 2017