Qual è il tuo stato mentale in questo torneo dopo aver vinto lo Slam più recente?
Sono felice di essere tornato, come ogni giocatore probabilmente. Penso di aver lavorato bene nell’off-season. Ho cominciato bene a Brisbane. Credo che il mio livello ci sia. Sono pronto ad iniziare il torneo. Eccitato di cominciare con il primo Slam dell’anno, il primo match contro Klizan, un giocatore difficile che ho incontrato solo qualche anno fa, ma è un giocatore veramente pericoloso. Sarà interessante vedere il primo match.
Qual è l’aspetto più pericoloso quando giochi contro un mancino?
Beh, dipende da chi incontri. Sicuramente se giochi con Rafa… con Klizan credo di non avere grandi problemi con il fatto che è un mancino. Sono abbastanza fiducioso con il rovescio, quindi dipende tutto da me, dal modo in cui comincio e dal modo in cui gioco.
Lo scorso anno hai iniziato la stagione in India. Ora hai cominciato in Australia. C’è un motivo particolare per questo?
No, ho giocato in India per 9 anni di fila. Mi sono sempre divertito lì e mi è sempre piaciuto. Ma ho sentito tante belle cose su Brisbane. Pure Roger l’ha giocato. Lui mi ha sempre detto che è un grande torneo. Volevo cambiare un poco per vedere qualche nuova città, qualche nuovo torneo. Fa anche bene dal punto di vista mentale. Così ho preso la decisione di cominciare qui in Australia. Penso sia stata una grande settimana. Mi sono veramente divertito qui, la città, le persone al torneo, i fan. C’erano molti fan. Penso sia stato un modo perfetto per cominciare l’anno.
Hai detto di aver voluto cambiare un poco. Hai cambiato qualcosa anche nella preparazione? Su cosa ti sei concentrato maggiormente durante questa off-season?
Non ho cambiato niente di importante. Sono contento del modo in cui mi sono preparato. Ho continuato a cercar di trovare cosa posso migliorare nel mio gioco, ho continuato a spingermi oltre i miei limiti. Sono veramente felice del livello con cui sto giocando in questo momento. So che se posso continuare a spingere durante l’anno, i grandi risultati arriveranno.
Ho visto che tu e Roger siete già fuori dalla Coppa Davis negli Usa. È stata una decisione facile per te, dovendo andare in un continente differente?
Si, la programmazione è veramente difficile dopo un mese in Australia dover andare negli USA, tornare a giocare in Europa e dopo tornare nuovamente negli Usa. Non è mai facile non giocare la coppa Davis, ma con questo calendario, è stato veramente difficile per me essere disponibile per la squadra.
Traduzione di Alessandro Montenero