Come ci si sente a vincere in tre set?
Mi sento alla grande (sorride). Comunque ho avuto un primo set difficile e anche nel terzo ho dovuto salvare dei set point. Credo di essere stato un po’ più solido rispetto alla prima partita contro Melzer, dove ho finito per perdere il secondo set. Penso di essere riuscito a concentrarmi meglio.
Come ti senti prima del terzo turno contro Berdych?
So che devo elevare il livello del mio gioco. Pensavo che avesse più difficoltà contro Ryan (Harrison) perché Ryan stava giocando bene. Mi ha dato parecchi problemi in passato sui campi veloci. Devo fare il mio gioco e soprattutto stare concentrato nei miei game di servizio e non avere pause.
Hai vinto le ultime cinque volte contro Berdych.
Se lo vediamo così. Grazie di avermelo ricordato!
Se ci fosse qualcosa da cambiare, cosa cambieresti?
Non ne abbiamo discusso, ma penso che sarebbe il calendario. Però sapete che è molto complesso cambiare le date dei tornei. Penso che ci saranno novità nel 2019.
Sei soddisfatto della tua forma fisica attuale?
Direi di sì, ci avrei fatto la firma solo qualche settimana fa. Per me è importante andare avanti nei primi turni, sentire la palla, sentire il mio corpo.
C’è stato un momento in cui sei apparso frustrato.
Cercavo di fare qualcosa e non ci riuscivo. Penso che tu debba sempre cercare il meglio. Ma anche che ti devi accontentare di quello che hai fatto. Non ricordo per cosa ero frustrato, ma penso fosse perché mi aspettavo di essere più offensivo e invece a volte non ci sono riuscito.
Traduzione di Milena Ferrante