dal nostro inviato a Melbourne
L’esibizione di tennis classico messo in mostra da Mischa Zverev durante la sua vittoria contro Andy Murray non è passata inosservata agli occhi delle ex leggende australiane presente in questi giorni a Melbourne. Secondo quanto riportato dal quotidiano The Australian, Rod Laver si è dichiarato molto felice di vedere finalmente qualche giocatore scendere a rete con grande regolarità: “Si gioca tantissimo tennis da fondocampo – ha detto il due volte vincitore del Grande Slam – qualche volta guardo gli spettatori e mi chiedo se non preferirebbero vedere un gioco più vario. È stato interessante vedere come la tattica di Zverev abbia mischiato le carte ad Andy, il quale si aveva la sensazione che non sapesse bene cosa fare per contrastare quel tipo di gioco”.
I giocatori come Zverev non sono più neanche una specie in via di estinzione, sono già praticamente estinti. Roger Federer ha provato a reclutare uno sparring partner mancino che potesse emulare il gioco del suo prossimo avversario, ma semplicemente non esistono. I colpi di Mischa sono più unici che rari in questo tennis fatto di impugnature chiuse e top spin: “Il punto è che io gioco così perché non posso fare altrimenti – ha confessato il tedesco – i miei colpi da fondo non sono abbastanza buoni da poter reggere il palleggio a questo livello, non c’è un Piano B per me, so soltanto andare a rete”. E per il momento sembra bastare: “A 35 anni sta giocando il miglior tennis che abbia visto da molto tempo a questa parte” ha detto di lui Laver, un complimento che in pochi possono vantarsi di aver ricevuto da una leggenda del tennis come “the Rocket of Rockhampton”.