A due mesi dall’incredibile rimonta argentina a Spalato, inizia la Coppa Davis 2017, che riprenderà ufficialmente il 3 febbraio con gli incontri di ottavi di finale del World Group. Oltre a quelle riguardanti la sfida di Buenos Aires tra Italia e Argentina, anche tutti gli altri capitani hanno diramato le convocazioni per i tie che si disputeranno tra 9 giorni.
Per quanto riguarda il match di Francoforte (cemento indoor) tra Germania e Belgio, i tedeschi schiereranno i fratelli Zverev, Philipp Kohlschreiber e Jan-Lennard Struff, mentre gli ospiti si affideranno a David Goffin, Steve Darcis, Ruben Bemelmans e Jan de Loore. L’Australia, invece, giocherà in casa nello storico impianto del Kooyong Lawn Tennis Club di Melbourne – cemento all’aperto – contro la Repubblica Ceca, orfana di Tomas Berdych. Per vincere il team aussie si avvarrà delle prestazioni di Nick Kyrgios, Jordan Thompson, Sam Groth e John Peers; i cechi tenteranno di opporsi con Jiri Vesely, Radek Stepanek, Jan Satral e Zdenek Kolar.
Per la sfida di Birmingham (Alabama) contro gli USA non avrà a disposizione Federer e Wawrinka, dovendo così provare ad opporre resistenza agli USA con Marco Chiudinelli, Henri Laaksonen, Adrien Bossel e Antoine Bellier (stessa formazione che ha sfidato l’Italia a Pesaro nel 2016). Gli States, guidati da Jim Courier, invece avranno a disposizione Jack Sock, John Isner, Steve Johnson e Sam Querrey. A Tokyo (cemento indoor), invece, ci sarà la sfida che vedrà di fronte Giappone, senza Kei Nishikori, e Francia. I nipponici cercheranno di giocarsi le loro carte con Taro Daniel, Yuichi Sugita, Yoshihito Nishikoka e Yasutaka Uchiyama. Noah. a sua volta, ha convocato Richard Gasquet, Gilles Simon, Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert.
A Ottawa per la prima volta dal 2012 Andy Murray non giocherà in Davis per la Gran Bretagna, che sfiderà il Canada sul cemento indoor. Per i nordamericani scenderà in campo Milos Raonic, il quale sarà affiancato da Vasek Pospisil, Denis Shapovalov e Daniel Nestor. I britannici per sovvertire il pronostico hanno scelto di affidarsi a Kyle Edmund, Daniel Evans, Dominic Inglot e Jamie Murray. Dopo la cocente delusione per l’eliminazione prematura agli Australian Open, Novak Djokovic torna subito in campo a Nis – cemento indoor – per l’incontro tra Serbia e Russia. Il numero due del mondo sarà affiancato da Viktor Troicki, Dusan Lajovic e dal capitano giocatore Nenad Zimonjic. La formazione guidata Tarpischev sarà composta da Karen Khachanov, Andrey Kuznetsov, Daniil Medvedev e Konstantin Kravchuk. L’ultima sfida, almeno guardando il draw dall’alto verso il basso, se la giocheranno Croazia e Spagna, in un tie che si giocherà al coperto in quel di Osijek. I recenti finalisti della competizione dedicata a Dwight Davis saranno privi di Cilic, Coric e Dodig, potendo così disporre solamente di Franko Skugor, Ante Pavic, Nikola Metkic e Marin Draganja; gli iberici, dal canto loro, avranno l’opportunità di far scendere in campo Rafa Nadal, Roberto Bautista Agut, Pablo Carreno Busta e Marc Lopez.
Non ci sarà dunque nemmeno il tempo di riprendersi dalle notti australiane che gli appassionati potranno gustarsi otto sfide di una competizione che, malgrado le defezioni e una formula sempre più criticata, è in grado di regalare emozioni uniche che andranno sempre e comunque tutelate.