Spunti tecnici redatti al volo, e letteralmente in diretta: mentre scrivo, sono le 17 ora di Melbourne, ovvero le 7 di mattina in Italia. Sul campo numero 16, dietro la palestra giocatori, ha concluso da pochi minuti il suo allenamento – o meglio, riscaldamento pre-match – lo spagnolo Rafa Nadal, che tra un paio d’ore (le 9.30 ora italiana) scenderà in campo sulla Rod Laver Arena per affrontare il bulgaro Grigor Dimitrov, l’obiettivo è la finale, lo attenderebbe – Grigor permettendo – lo svizzero Roger Federer, una partita che non sarebbe esagerato definire epocale, per contenuti emotivi, personali, psicologici e storici, prima ancora che tecnici. Ma come è ovvio, Rafa deve ancora arrivarci, a questo appuntamento potenzialmente straordinario, e il suo avversario di stasera (di adesso, per chi leggerà bevendosi il caffè e apprestandosi a guardare la semifinale) non è tipo da farsi da parte con facilità.
Velocemente, andiamo a vedere insieme le immagini esclusive del training appena terminato da Rafa, credo sia interessante per gli appassionati farsi un’idea di primissima mano di come stia affrontando l’impegno il fuoriclasse di Manacor.
Qui sopra, preparazione del dritto, occhi fissi sulla palla, stance semi-affiancata, guardate la cattiveria e la concentrazione di Rafa sul colpo, sembra che la pallina la voglia distruggere.
Qui sopra, preparazione e finale di uno sventaglio a chiudere, Rafa spinge, non c’è il solito esasperato top-spin, la traiettoria è a uscire, verso l’ipotetico dritto di Dimitrov.
Qui sopra, altri sventagli inside-out, Rafa stava tirando a tutto braccio, sono pallate senza ritorno queste, per rendercene conto basta guardare la tensione della muscolatura del giocatore, in piena accelerazione dopo la preparazione decontratta. Che botte.
Lo schema allenato maggiormente oggi da Rafa, con le chiusure a uscire viste più su, si origina dal colpo qui sopra, il famigerato drittone super-liftato in diagonale, tirato dal centro del campo verso il rovescio di un avversario destro come Dimitrov.
Molto lavoro oggi di Rafa, lo vediamo qui sopra, sulle palle basse (immagine a sinistra, per prepararsi agli ottimi slice di Grigor) e sul posizionamento in ricerca del colpo spostandosi a cercare il dritto da ogni zona di campo (immagine a destra, bel footwork a sfilarsi dalla palla). Credo che stasera da quel lato assisteremo a un bombardamento notevole.
E il piano tattico è apparso evidente anche dal lavoro sul rovescio: lo vediamo qui sopra, preparazione e accelerazione lungolinea, si capisce da come porta l’accompagnamento a braccia distese Rafa (non è la sua traiettoria preferita, con la sua combinazione di impugnature che gli fa portare il colpo da destra-dominante, la traiettoria naturale è il diagonale), lungoriga che è il tipo di rovescio che ha allenato di più: ricerca del rovescio di Dimitrov in ogni momento utile, insomma, con entrambi i fondamentali, per poi chiudere dall’altra parte nel campo scoperto. Nulla di segreto, cose che anche Grigor sa benissimo, ma è stato interessante assistere da vicino alla sessione, la determinazione e la carica agonistica di Rafa si vedono bene anche da delle semplici immagini scattate al volo.
Considerata la qualità esibita dal bulgaro in questo torneo e nelle settimane precedenti, sarà certamente un bello spettacolo vedergli affrontare una belva quale Rafa ha mostrato di essere anche solo in allenamento poco fa. Buona semifinale a tutti!
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