Un evento a metà strada tra musica e tennis a Milano (Villa Necchi di Campiglio) il cui scopo è il recupero dello spazio in passato adibito a campo da tennis della villa, e oggi destinato a ospitare eventi e incontri culturali. Si alterneranno “sul campo” Beethoven, Shubert, Chopin, Brahms, eseguiti dai pianisti della Società del Quartetto, con inizio alle 17:30, nei giorni 4, 11, 18 e 25 febbraio, e infine l’11 e il 25 marzo.
Ma la rassegna ha anche un altro, nobile scopo, ed è quello di avvicinare la musica classica ed il tennis, in un’assonanza di ritmi che fa delle partite piu’ avvincenti un concerto degno delle migliori partiture. Altro aspetto meritevole di segnalazione è il tentativo di avvicinare la musica classica alle persone, un po’ come negli anni è avvenuto col tennis.
Dai circoli d’elite di inizio secolo, ai campetti privati dei ricchi borghesi di bassaniana memoria, come ne “Il giardino dei Finzi Contini”, fino ai sempre piu’ affollati campetti sociali di provincia, la strada è stata lunga ma ha portato a rendere oggi il tennis uno sport popolare, meno costoso, meno d’elite. Lo stesso potrebbe accadere per la musica classica, che portata via dai teatri, anche magari a discapito un po’ dell’acustica, potrebbe invece avvicinarsi ai cuori delle persone, essere meno ostica, meno irraggiungibile, ed emozionare come solo alcuni giocatori generosi e di talento sanno fare.
Antonio Petrucci