da Sofia, Ivan Mrankov
Nel primo match di giornata Muller fa capire subito al suo avversario (il francese Mathias Bourgue, numero 173 del mondo) che tipo di partita sarà chiudendo il primo turno di servizio con 3 ace. Sembra comunque poco centrato negli scambi e deve faticare non poco per tenere il suo servizio nel terzo game annullando 4 palle break con la quisquilia di 4 ace e un paio di servizi vincenti. Bourgue sembra avere il predominio negli scambi da fondo ma nel sesto game regala 3 errori gratuiti e concede il break al lussemburghese che si porta sul 4-2. Sul 5-3 il francese si procura una palla break ma Muller con 3 ace porta a casa il primo set. Gilles trova fiducia grazie alla vittoria del primo set e sulle ali dell’entusiasmo strappa subito la battuta al suo avversario nel primo game. Sull’1-0 si spengono alcune delle luci dell’impianto e il gioco viene interrotto per quasi 15 minuti. Qui si vede la differenza d’esperienza: Bourgue rimane per tutto il tempo della pausa seduto in panchina a rimuginare. Muller invece si alza, fa stretching, ottiene dall’arbitro il permesso di uscire e va a farsi un aperitivo al bar. Quando il gioco riprende salva un break-point e poi strappa di nuovo il servizio al francese portandosi sul 3-0 pesante. A quel punto veleggia con scioltezza verso la fine del match non concedendo palle break e chiudendo per 6-2.
L’ex top ten Mikhail Youzhny ha qualche difficoltà a carburare all’inizio della partita contro il serbo Tepavac, 201 del mondo. Dopo aver tenuto a fatica il suo turno di servizio iniziale, nel terzo game è costretto a concedere il break a Marko Tepavac che inizia il match con grande solidità, vincendo quasi tutti gli scambi da fondo. Pian piano il trentaquattrenne russo comincia a trovare le misure del campo e il giusto timing sulla palla tanto che nel ottavo game trova il contro break e si porta sul 4-4. Pur dovendo annullare ciascuno una palla break i due tengono il servizio fino al 6-6. Nel tie-break il russo fa valere la maggior classe ed esperienza alzando il livello del gioco e servendo benissimo: 7-2 e inizia il secondo set. Youzhny è costretto a salvare un palla break nel secondo game ma è lui a strappare per primo il servizio all’avversario nel quinto game. Tepavac sembra sul punto di crollare, anche a livello mentale: nel settimo game deve salvare un altra palla break, poi improvvisamente strappa la battuta al russo nel game successivo anche grazie ad un doppio fallo di Youzhny sul break-point. Sul 5-4 per il il russo il serbo smarrisce purtroppo per lui la prima di servizio e Youzny gli strappa la battuta ed il match.
A seguire tocca a Robin Haase, un esperto veterano che da anni riesce a restare nei primi 100 del mondo, giocando sempre anche il doppio con un discreto successo. Approfittando della sua esperienza nel primo game strappa a freddo il servizio del più acerbo Dimitar Kuzmanov (450 del mondo) alla prima palla break. Break che si rivelerà decisivo visto che nessuno dei giocatori concederà altre palle break nel primo set che l’olandese incamera per 6 a 4. Nel secondo set Haase si ripete strappando il servizio all’avversario nel primo e nel quinto game. Kuzmanov non si arrende e riesce a portarsi sul 2-4 strappando a sua volta un break all’olandese ma quest’ultimo è comunque troppo solido al servizio per lasciarsi veramente impensierire e porta a casa il match senza concedere ulteriori break nonostante la buona volontà del suo avversario.
Lo slovacco Klizan ha avuto un ottima prima parte di stagione 2016 vincendo 2 ATP 500 prestigiosi come Rotterdam e Amburgo. Poi complice infortuni e un calo di fiducia ha perso 6 volte al primo turno nel 2016 e 3 volte al primo turno nel 2017. Si presenta quindi a Sofia col poco invidiabile record di aver perso al primo turno gli ultimi 9 incontri sul circuito. È vero che questo week-end ha giocato e vinto in coppa Davis contro l’ungherese Attila Balazs (n. 284 del mondo) ma ha anche perso contro Marton Fucsovics (n. 159 del mondo): insomma il morale non deve essere proprio al massimo. Lo slovacco però è un lottatore, dai modi forse un po’ rozzi ma che il pubblico apprezza visto che non è un giocatore che si risparmia, anzi. Klizan entra in campo con una grinta incontenibile. Sembra deciso a scacciare questa serie di risultati negativi che lo stanno schiacciando. Nel primo set Andrej Kuznetsov, che pur non gioca male, viene annichilito. Lo slovacco una volta che s’inizia a scambiare da fondo è incontenibile; ricorda il miglior Muster se passate il paragone. In una mezz’oretta il set finisce 6-0. Kuznetsov chiede il medical time out e si fa massaggiare la spalla destra per una decina di minuti. Onestamente sembrava stesse bene e durante il primo set non sembrava avesse problemi fisici ma se ormai anche Federer non disdegna di usare queste pause per motivi tattici… Intanto Klizan freme d’impazienza, vorrebbe continuare subito, ha lo sguardo inquieto di chi teme che la magia si possa spezzare e che arrivi la decima sconfitta. Ha ragione. Quando il match riprende la storia è cambiata. Il russo comincia a tenere meglio lo scambio e a vincere i suoi turni di servizio. Nel quinto game lo slovacco pur lottando gioca spesso troppo lungo e alla fine cede il suo turno di battuta. Kuznetsov va a servire per il set sul 5-4 ma Klizan con grinta torna a prendere il controllo degli scambi da fondo e strappa il contro-break. I due tengono i propri servizi fino al 6-6 ed è tie-break. Lo slovacco concede subito un mini-break ma è lesto a riprenderselo e mostra una maggiore solidità negli scambi da fondo e al servizio. Strappa altri due mini-break al russo e chiude il tie-break 7-4. Per Klizan è una rinascita anche se lo aspetta il non facile compito di difendere la semifinale conquistata qui l’anno scorso e sopratutto il titolo conquistato a Rotterdam la prossima settimana: rischia di perdere molte posizioni nel ranking ma almeno è tornato alla vittoria.
Andreas Seppi, che arriva dalla trasferta argentina di Coppa Davis, giocherà domani contro il bosniaco Dzumhur il quarto e ultimo match sul secondo campo del torneo.
Risultati:
[5] G. Muller b. [Q] M. Bourgue 6-3 6-2
[Q] C.M. Stebe b. [LL] T. Gabashvili 2-6 6-0 6-1
M. Youzhny b. [LL] M. Tepavac 7-6(2) 6-4
R. Haase b. [WC] D. Kuzmanov 6-4 6-3
[8] M. Klizan b. A. Kuznetsov 6-0 7-6(4)
S. Darcis b. [Q] M. Marterer 6-3 7-6(3)