“La sorpresa non c’è stata. Prima di tutto, bisogna fare le congratulazioni ai ragazzi. Nessuno avrebbe sperato che ci trovassimo 2-1 e a due set dalla vittoria. Tutti hanno dato il 200% e hanno onorato la convocazione. Il sostegno del pubblico li ha portati a dare più di quello che potevano dare. Il ringraziamento va ai giocatori e ai tifosi” ha dichiarato il capitano non giocatore croato Zeljko Krajan alla tv nazionale al termine della sfida contro la Spagna, che ha visto i favoritissimi iberici spuntarla solo al singolare decisivo, nonostante la formazione ampiamente rimaneggiata dei loro avversari.
Krajan però ha già archiviato il match di Osijek ed è col pensiero alla sfida-salvezza che attende la Croazia a fine estate. Sa che non sarà semplice salvarsi, soprattutto se Cilic e Coric non saranno nuovamente della partita.
“Non sarà facile rimanere nel World Group, c’è spazio solo per 16 squadre. Ci sono tante nazioni con giocatori fantastici. Noi abbiamo dimostrato di avere una base allargata, spero che giocheremo con la formazione più forte possibile. Solo così possiamo farcela” ha detto il 38enne (ha compiuto gli anni lo scorso 3 febbraio) coach nativo di Varazdin.
A tale proposito, c’è da segnalare il post di Borna Coric sul suo profilo Facebook, con il quale si è congratulato con i compagni per la grande prestazione del weekend: “Congrats to my friends Franko Skugor, Ante Pavic, Nikola Mektic and Marin Draganja for their amazing effort against Spain in the Davis Cup by BNP Paribas tie in Osijek”. Potrebbe essere un segnale di riavvicinamento alla nazionale, o meglio al ct Krajan, dopo le polemiche seguite alla sua esclusione dell’ultimo minuto dalla formazione della finale contro l’Argentina e la sua rinuncia alla sfida dello scorso weekend. Rinuncia che i tifosi croati non hanno gradito (anche se il n. 59 ATP l’ha motivata adducendo problemi al ginocchio operato a settembre), come dimostrano i molti commenti negativi al post. Insomma, sarà meglio per tutti – per la Croazia, per giocarsi al meglio le chanches di salvezza, ma anche per Borna, per riappacificarsi con molti dei suoi tifosi in patria – che il 20enne talento di Zagabria risponda “presente” a settembre.