Quando aveva risposto “Ok, facciamolo!” alla bizzarra proposta di suo fratello Giovanni probabilmente Nicolas Lapentti non aveva pensato alla possibilità di dover giocare addirittura un secondo incontro. E invece sulla terra di Quito i due fratelli ecuadoriani sono andati molto vicini a battere Podlipnik-Castillo e Schnur nel primo turno del torneo di doppio: sul 5-4 del secondo parziale hanno fallito una palla del match prima di ritrovarsi sconfitti al terzo set per 10-8.
Ma perché Nicolas Lapentti, ex n.6 del mondo anche se solo per una settimana e vincitore di cinque titoli a livello ATP, è rientrato in campo dopo 7 anni dal suo ultimo incontro disputato al Roland Garros contro Taylor Dent? Semplice, perché suo fratello Giovanni (ora n. 640 del ranking ma in passato vicino alla top 100) ha scelto l’ATP 250 di Quito come ultimo impegno ufficiale e voluto Nicolas al suo fianco per l’occasione. Dopo un po’ di comprensibile titubanza – sette anni senza tornei non sono pochi – il quarantenne di Guayaquil ha accettato la proposta del fratello. I due hanno giocato, lottato e sfiorato anche la vittoria.
Giovanni, 34 anni appena compiuti, non ha però ancora finito nella “sua” Quito, dove ha vinto quattro allori a livello Challenger. Una wildcard per il tabellone di singolare gli ha permesso di incontrare e battere al primo turno Thiago Monteiro: la vittoria è appena la numero 19 nel circuito maggiore, a fronte di 36 sconfitte. Ora al secondo turno gli si presenta la sfida non certo impossibile contro Carballes Baena.