da Sofia, Ivan Mrankov
CHE FATICA GOFFIN! – La prima partita di semifinale del torneo vede scontrarsi il n.11 del mondo, il belga David Goffin contro il n.16 del mondo, lo spagnolo Roberto Bautista Agut. I due contendenti iniziano subito con scambi lunghi ed estenuanti. Nessuno di loro è alto e se non possono vantare servizi particolarmente redditizi in compenso sono entrambi ottimo ribattitori, quindi ogni volta che l’avversario serve una seconda subisce risposte aggressive e profonde. Nel terzo game Goffin si procura una palla break che subito concretizza con una risposta vincente. Bautista Agut prova con veemenza a riprendersi subito il break e il belga deve giocare ben 16 punti per riuscire a tenere il servizio e portarsi sul 3-1. Nulla può però contro lo spagnolo nel sesto game: l’iberico con un fantastico dritto lungolinea e un bel passante di dritto si procura una palla break che non si fa sfuggire. Nel game successivo il belga riesce a procurarsi una palla break ma se la vede neutralizzata con un ace. Sul 5-6 Goffin serve per guadagnarsi il tie-break: piazza un paio di buoni servizi ma perde costantemente il duello da fondo con Bautista Agut che si procura una palla break che concretizza dopo un estenuante scambio da oltre 20 colpi. Il primo set va all’iberico per 7-5.
Il belga sembra iniziare il secondo set un po’ scarico: nel secondo game commette 2 doppi falli e deve salvare 3 break point prima di potersi portare sul 1-1. Subito dopo grazie a uno spettacolare gioco a rete e a un straordinario dritto inside in strappa lui la battuta allo spagnolo. Sarà un break decisivo per il secondo set: nonostante Bautista Agut si sforzi senza riserve non riesce a procurarsi palle break e il set finisce 6-4 a favore di Goffin. Nel primo game l’iberico ha difficoltà a trovare la prima e subito il belga trova il modo di castigarlo aggredendolo e comandando gli scambi. Goffin strappa il primo game ma nei seguenti tre non riesce a contenere il ritorno dell’infaticabile spagnolo che ne punisce un calo al servizio e ottiene 2 break attraverso scambi lunghi ed estenuanti. Il belga sembra alle corde fisicamente, ma con l’orgoglio del campione trova con due straordinarie risposte vincenti, una di dritto incrociato e una di rovescio incrociato il contro-break. Riesce finalmente a tenere la battuta e poi la strappa per la terza volta nel set al suo avversario portandosi sul 4-3. Bautista Agut in trance agonistica torna alla carica e a forza di “Vamos” ristrappa la battuta a Goffin. Nei primi 8 game sono ben sei i break: tre a testa. Anche se entrambi gli atleti faticano al servizio, nessuno è comunque disposto a regalare un punto e si sfiniscono con lunghi scambi: lo spagnolo cerca di impostare il gioco sulla direttrice del rovescio mentre il belga cerca di liberarsi dalla sua ragnatela per scaricare il dritto con cui ottiene la maggior parte dei suoi punti.
Goffin comunque cerca sempre più spesso la via della rete per cercare di chiudere il punto. I due ritrovano entrambi consistenza al servizio e negli ultimi 4 game non concedono palle break: si va dunque al tie-break. Nel gioco decisivo il belga serve al meglio con un ace e servizi vincenti mentre lo spagnolo deve affidarsi spesso alla sua seconda ed è costretto a concedere un mini-break. Riesce a riprenderselo ma nello scambio successivo Goffin chiama l’iberico a rete con una palla corta e poi lo passa con un fulmineo dritto lungolinea dalla precisione millimetrica mentre Bautista Agut scivola malamente e stramazza a terra nel tentativo di prendere la palla. Lo stadio esplode omaggiando entrambi gli atleti per lo spettacolo straordinario offerto ma per lo spagnolo non c’è più niente da fare; il belga col servizio lo tiene a bada e guadagna il pass per la finale.
SOLIDO (MA NON SOLITO) GRIGOR – Nella seconda semifinale a sfidare la testa di serie numero 3, il padrone di casa Grigor Dimitrov c’è un imbucato: il georgiano Nikoloz Basilashvili. n.87 del mondo che si è affacciato da poco nel circuito maggiore e che i nostri lettori forse già conoscono perché ha disputato la sua prima finale ATP ( perdendola) l’anno scorso contro il nostro Paolo Lorenzi a Kizbuhel. Basilashvili ha eliminato la testa di serie n.1 Dominic Thiem e la testa di serie n.8 Martin Klizan per raggiungere le semifinali.
Il georgiano ripete la partenza da incubo che ci aveva già mostrato ieri nel primo set contro Klizan (perso 6-0). Mentre Dimitrov inizia concentrato ed esordisce con 2 servizi vincenti e due ace, Basilashvili non riesce a mettere una prima ed è fallosissimo, tirando sempre fortissimo e facendo una caterva di errori. Grigor scappa subito sul 5-0: finora il georgiano ha fatto solo 3 punti. Vinto il suo primo turno di battuta però i suoi colpi cominciano a restare in campo e per beniamino di casa sono dolori. A dispetto del fisico Nikoloz è molto potente sia di dritto che rovescio e il bulgaro non riesce ad arginarlo: è costretto a concederli due palle break ma si salva con un bel dritto lungolinea e con un buon servizio. Il primo set è vinto da Dimitrov 6-1. Nel secondo set sembra esserci partita. Il georgiano serve meglio e quando comanda lo scambio è incontenibile. Grigor serve con grande attenzione per non farsi risucchiare in lunghi scambi che lo vedono avere la peggio.
Nel quinto game Basilashvili commette la bellezza di 3 doppi falli, ma dopo aver salvato due palle break riesce a tenere la battuta. Nel settimo game i due arrivano due volta alla parità a quel punto Nikoloz commette altri 2 doppi falli e regala il break. Il gioco successivo Dimitrov è costretto a salvare una palla break e poi strappa un ultima volta il servizio al georgiano e si prende il set per 6-3. Vittoria della maturità per Grigor che domani affronta Goffin col quale ha sempre vinto. Resta il rimpianto per una partita giocata in maniera sciagurata da Basilashvili che sembra un gran talento mancante di discernimento. Non si può sempre tirare a tutto braccio, da ogni posizione. A 24 anni bisogna che inizi a pensare anche a tirare qualche colpo interlocutorio cercando di guadagnare tempo e campo. Speriamo di vederlo maturare perché il potenziale e notevole: i colpi li ha, bisogna che gli mettano in testa anche disciplina tattica.
Risultati:
[3] G. Dimitrov b. N. Basilashvili 6-1, 6-3
[2] D. Goffin b. [4] R. Bautista Agut 5-7 6-4 7-6(3)