ATP 250 Delray Beach (599.345$)
Per il secondo anno consecutivo il Delray Beach Open segna il ritorno alle competizioni di Juan Martin del Potro, campione qui nel 2011. Lo scorso anno l’argentino fece il suo ritorno sul circuito dopo oltre due anni di assenza; questa volta il rientro sarà meno trascendentale e dopo uno splendido 2016 e un mese e mezzo di riposo post-Davis, esordirà come testa di serie numero 7 contro uno dei big-server presenti in tabellone, Kevin Anderson, a sua volta vincitore del torneo l’anno dopo Delpo. Nel caso in cui dovesse superare il gigante sudafricano, al secondo turno non dovrebbe aver problemi con Dzumhur o Kravchuk e ai quarti potrebbe trovare il detentore del titolo Sam Querrey. In semifinale poi la faccenda si dovrebbe fare più complicata, visto che Raonic, testa di serie numero 1, non dovrebbe avere difficoltà a raggiungerla.
L’altro personaggio meritevole di attenzione è il redivivo Tommy Haas. Il tedesco, che gioca con il ranking protetto, affronterà Basilashvili, che gioca invece con il suo best ranking, raggiunto grazie alla semifinale di Sofia di settimana scorsa e la finale di Memphis (attualmente si trova virtualmente al numero 52, ma potrebbe salire ancora lunedì in caso di successo). Haas si trova nel quarto presieduto da Ivo Karlovic, che proverà a riscattare la sconfitta prematura a Memphis – subìta proprio con Basilashvili – ripartendo da Donald Young (remake della finale del 2015), reduce anche lui da un buon torneo nella città di Elvis.
Jack Sock e Steve Johnson, rispettivamente teste di serie numero 3 e 5, rimangono comunque tra i super favoriti per la vittoria finale, anche se i due potrebbero incontrarsi nei quarti di finale.
ATP 250 Marsiglia (691.850$)
Tabellone di tutto rispetto anche per la 25^ edizione dell’Open 13 di Masiglia, dove Gael Monfils guida la truppa dei 10 francesi che proveranno la conquista al titolo. Già otto volte un tennista francese ha alzato il trofeo in Provenza, tra cui Tsonga, testa di serie numero 2, e Gilles Simon, numero 7, entrambi due volte vincitori. Mentre Tsonga e Monfils potranno godersi i primi giorni dagli spalti grazi al bye del primo turno, Simon avrà subito un impegno difficile contro Karen Khachanov, osservato speciale insieme a Tsitsipas e Shapovalov in quanto papabili futuri protagonisti di questo sport: il greco, che aspira a un tennis di qualità , se la vedrà con Mikhail Youzhny, che di qualità ne avrà sempre da vendere; il canadese si troverà di fronte Julien Benneteau, finalista qua nel 2010.
L’unico quarto con un solo francese è presieduto dal campione in carica Nick Kyrgios, testa di serie numero 3: dopo il bye al primo turno troverà uno tra Kuznetsov e Jaziri e nei quarti contro Alexander Zverev potrebbe dar vita a un sfida scoppiettante, sempre che il tedesco riesca a superare Mahut e poi un qualificato. Pouille, testa di serie numero 4 è chiamato al riscatto dopo un inizio di stagione traballante. Se dovesse ritrovare il suo tennis non dovrebbe avere difficoltà ad arrivare almeno nei quarti dove è impossibile fare un pronostico su chi dovesse essere il suo avversario, visto che quella è la zona di tabellone “gestita” da Paire.
ATP 500 Rio de Janeiro (1.439.995$)
Il torneo più importante della settimana si gioca in Brasile. Kei Nishikori, spinto forse dai bei ricordi delle scorse Olimpiadi, ha deciso di stravolgere la sua solita programmazione stagionale per affrontare lo swing sudamericano sulla terra rossa. Visti i risultati di questa settimana in Argentina, si direbbe una buona scelta e chissà che l’aria di Rio non possa fargli continuare questo buon momento. All’esordio però dovrà partire subito forte contro il beniamino di casa Thomaz Bellucci. Nei quarti potrebbe vedersela con il portoghese Sousa, ma attenzione al giovane Casper Ruud, norvegese classe 1998 di cui si parla un gran bene.
Questo è anche l’unico torneo in cui vedremo impegnati degli italiani: dopo l’incontro di Coppa Davis, Lorenzi, testa di serie numero 7, avrà di nuovo di fronte un argentino sia al primo turno, ovvero Delbonis, che a un eventuale secondo (Schwartzman oppure Olivo); Fognini (già finalista nel 2015) ha pescato l’incognita Robredo che sta provando l’ennesimo rientro, questa volta dopo un’operazione al piede.
La testa di serie numero 2 è invece Thiem, che dal freddo e veloce indoor europeo, si troverà catapultato nell’estate brasiliana, sulla terra rossa e con cinque ore di fuso orario da smaltire; per di più avrà di fronte Tipsarevic, che si presenterà con il coltello fra i denti pur di guastargli la festa. Questo è anche lo stesso quarto del numero uno d’Italia, che dovrà essere bravo a sfruttare tutti questi fattori a suo favore. Sicuramente più fortunato il detentore del titolo Pablo Cuevas che affronterà un qualificato sia al primo che al secondo turno, uno dei quali potrebbe essere Cecchinato, che dopo aver sconfitto Giannessi nel derby fratricida, oggi si giocherà l’ingresso al primo turno contro l’ostico Taro Daniel, vincitore invece su Gaio per 6-1 0-6 6-1.