È SEMPRE PIÙ NEXT GEN – Il secondo 500 dell’anno prende il via in Brasile, a Rio de Janeiro. La città carioca ospita il tour per il quarto anno, e ad aprire le ostilità del tabellone principale sono il veterano Dutra Silva, 33 anni, numero 88 della classifica contro l’annunciata stella del futuro Casper Ruud, 18enne norvegese già numero uno al mondo junior e attuale 208 del ranking. Primo incontro tra i due, e terzo assoluto nel circuito maggiore per il giovane vichingo. Partita che non ha grossi scossoni nei primi giochi, con il ragazzo norvegese (classe ’98, ricordiamo) che mette in mostra un dritto potente ed incisivo e un buonissimo servizio. L’esperto giocatore brasiliano, che ha chiuso dentro i primi cento giocatori del mondo la scorsa stagione per la prima volta in carriera, si aggrappa al servizio per rimanere in scia. Nel palleggio Ruud è superiore, e grazie ad una buona tenuta dietro la riga di fondo, conquista e trasforma la prima palla break in suo favore: 4-2 e break confermato ai vantaggi nel successivo turno di servizio. Sul 5-3 Ruud serve per il set e sebbene indietro 15-30, chiude al primo set-point utile. 6-3 e ottimi spunti mostrati dalla stellina nordica. Secondo set che inizia sull’orlo del burrone per il giocatore brasiliano, che non si fa mancare nulla: ace, doppi falli, palla break annullata. Pure Ruud non scherza: è portato ai vantaggi dopo essere stato 40-0, ma impatta sull’1-1. Il break arriva sul 2-2: Ruud lo fa suo con un altro ottimo scambio in difesa, mandando fuori giri Dutra Silva che manda largo il dritto ad uscire. Da qui in poi il norvegese manovra bene gli scambi, soprattutto con le sue armi migliori, già accennate in precedenza: servizio e dritto. Dutra Silva alza bandiera bianca e lascia strada al giovane avversario, che conquista così la prima vittoria ATP nel circuito maggiore e si regala il secondo turno, dove affronterà il qualificato spagnolo Carballes Baena.
CECCHINATO DURA UN SET – Sul campo numero 2 Marco Cecchinato torna in un tabellone ATP dopo aver superato le qualificazioni nel fine settimana appena trascorso battendo Gaio e il giapponese Taro Daniel. Buona occasione di accedere al secondo turno per il tennista siciliano visto l’avversario di oggi, l’argentino Kicker, 24 anni e numero 123 delle classifiche. anch’egli proveniente dal tabellone cadetto. L’azzurro parte bene, in sicurezza nei propri turni di battuta e minaccioso in quelli dell’avversario, dove si procura anche una palla break che non riesce a concretizzare. Giocatori che mantengono il servizio senza troppa fatica, con l’italiano che mantiene ottime percentuali con il colpo di inizio gioco, sebbene nel nono gioco debba annullare un occasione di break all’avversario. È però il successivo turno di battuta che fa capitolare l’italiano: Kicker breakka ai vantaggi e va a servire per il set, che chiude poco dopo per 7-5. Qualche recriminazione per il siciliano, soprattutto per le occasioni non capitalizzate ad inizio primo set. Cecchinato accusa il colpo e concede subito due palle break, che annulla rapidamente, ma non la terza: l’argentino strappa il servizio e ora conduce un set e un break avanti sull’azzurro. Kicker stampa un filotto di cinque giochi consecutivi dal 5 pari, primo set. Cecchinato sembra scomparso dal campo e concede un altro break, beccandosi un 6-0 tra primo e secondo set. Partita che ormai non c’è più, con Kicker che chiude il match con una bicicletta. Cecchinato saluta Rio, Kicker trova De Greef al secondo turno.
FUORI IL DETENTORE – Il campione uscente del Rio Open 2016 Pablo Cuevas, numero 3 del seeding e uno dei top-30 presenti in tabellone, inizia la difesa del titolo contro il qualificato belga De Greef. Difesa che inizia piuttosto contratta, con De Greef che scappa subito 3-0. Uruguagio che muove il tabellino ed inizia a carburare, ma non riesce a recuperare il break di svantaggio e perde il primo set per 6-3. Molto bravo il belga a sfruttare le occasioni avute durante il parziale. Nel secondo set, un Cuevas più incisivo e concentrato si porta velocemente sul 4-1, chiudendo il set per 6-3. Il terzo set deciderà le sorti del match. Sostanziale equilibrio fino alla metà del set, quando iniziano a fioccare le possibilità del break. È De Greef che prima annulla una palla break al suo avversario sul 5-5, poi strappa la battuta e la partita al secondo match point utile, estromettendo il detentore del titolo. Grande vittoria per il qualificato belga, che troverà Kicker al secondo turno. Cuevas conferma le difficoltà di questo inizio di stagione, alla quarta partita persa su cinque disputate.
GLI ALTRI INCONTRI – Nella parte bassa del tabellone spicca uno dei due derby argentini, che vede affrontarsi Diego Schwartzmann e Renzo Olivo. Primo incontro tra i due conterranei. Un derby con poca garra, almeno nel primo set, dove Schwartzmann dispone abbastanza agevolmente del connazionale per 6-2. Tutt’altra musica nel secondo dove Olivo piazza il break nel sesto gioco, chiudendo il set 6-3 dopo aver annullato 4 palle del contro break. Terzo set che vede partire meglio Olivo col break, ma è un fuoco di paglia: Schwartzmann recupera subito e si porta 4-1. Le emozioni però non finiscono qui: il più piccolino tra i due serve per il match sul 5-2, ma perde il servizio a 15. Olivo ha la possibilità di allungare il match, ma sciupa tutto perdendo ancora la battuta da 40-15 sopra, dando disco verde all’avversario che ringrazia. Schwartzmann sfiderà uno tra Paolino Lorenzi (7) o Delbonis. Finisce in due set il match tra il serbo Lajovic e l’argentino Bagnis. Festival dell’incertezza nel primo set, dove ad aver più calma è Lajovic, che va avanti di un break, si fa riacciuffare, annulla svariate occasioni del contro-break, ma poi vince il primo parziale per 6-4. Secondo set meno ballerino, ma è sempre il serbo a rompere gli indugi: conquista il break sul 2 pari, annulla una palla break nel suo turno di servizio per il 4-2, e chiude l’incontro poco dopo in due set: 6-4, 6-4. Sfiderà Thiem (2) o il connazionale Tipsarevic. Ultimo match di singolare che oggi vedeva in campo l’ottava testa di serie Joao Sousa e il qualificato spagnolo Carballes Baena. L’unico precedente lo ha vinto lo spagnolo a Casablanca, tre anni fa. E non è un caso, perché lo spagnolo è un osso ostico per il portoghese. Il qualificato vince agile il primo set 6-3 e fa ancora meglio nel secondo parziale, dove liquida l’avversario per 6-1 senza appello. Salta così la seconda testa di serie del torneo. Carballes incontrerà Ruud nel secondo atto del Rio Open 2017.
UN RICCO MARTEDÌ – I match di martedì vedranno scendere in campo per i colori italiani sia Fabio Fognini contro Robredo che Paolino Lorenzi contro Delbonis. Esordio nel torneo anche per Kei Nishikori, testa di serie numero 1, che se la vedrà col padrone di casa Bellucci e di Thiem, tds numero 2, opposto a Tipsarevic.
Risultati:
[WC] C. Ruud b. R. Dutra Silva 6-3 6-4
D. Lajovic b. F. Bagnis 6-4 6-4
[Q] N. Kicker b. [Q] M. Cecchinato 7-5 6-0
[Q] A. De Greef b. [3] P. Cuevas 6-3 3-6 7-5
D. Schwartzmann b. R. Olivo 6-2 3-6 6-4
[Q] R. Carballes Baena b. [8] J. Sousa 6-3 6-1
Corrado Boscolo Zemelo