Il rapporto tra Roger Federer e Dubai va oltre la partecipazione sportiva al ricco ATP 500 che si disputa nell’Emirato di Dubai, di cui l’omonima città è la capitale. Lo svizzero, fresco vincitore del diciottesimo titolo slam, si allena spesso in off-season e periodicamente trascorre periodi più o meno lunghi nella sua abitazione a Dubai. Una parte rilevante della preparazione invernale che lo ha portato a giocare un tennis scintillante a Melbourne meno di un mese fa, si è svolta proprio a Dubai, sotto l’occhio attento del suo staff ed in particolare dell’allenatore Ljubicic e del preparatore atletico Paganini. Curiosità: Federer ha affrontato e battuto due volte il suo coach croato a Dubai, nel secondo dei casi in finale, nel 2005.
Se il vero sceicco di Dubai è il ricchissimo Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Roger Federer può essere considerato lo sceicco tra i tennisti che annualmente partecipano ai Dubai Tennis Championships, che quest’anno si disputano tra il 17 ed il 25 febbraio (donne) e tra il 17 febbraio ed il 5 marzo (uomini). Federer quest’anno avrà la testa di serie numero 3, numero 1 sarà Andy Murray, numero 2 Stan Wawrinka, numero 4 Gael Monfils. Wawrinka è campione in carica, vincitore nel 2016 su Baghdatis, ma è Federer lo svizzero dominatore di questo torneo. Nessuno ha tanti titoli quanti lui. Il torneo si disputa infatti dal 1993 e Federer ha trionfato ben 7 volte, dietro di lui in questa classifica troviamo il grande assente di quest’anno, il serbo Novak Djokovic, con 4 titoli. I due hanno disputato due finali (2011 e 2015), con un bilancio di una vittoria a testa, ma su questi numeri torneremo più avanti.
Dicevamo che Federer è padrone di casa in questo torneo. La sua prima volta qui risale al 2002, quando venne sconfitto in due set dal tedesco Schuttler al 2T. Dunque Federer si fermò quasi subito, ma vinse all’esordio contro il qualificato Voinea in due rapidi set. Nel 2002 Federer aveva la testa di serie numero 6, la più bassa nelle sue 12 partecipazioni, in cui ha comunque sempre beneficiato di una testa di serie. Dal giorno del primo incontro sono trascorsi quindici anni e Federer ha partecipato 12 volte – su 15 edizioni – al torneo di Dubai, saltando soltanto nel 2009, 2010 e 2016. Nel 2009 Federer saltò per recuperare da problemi alla schiena che a fasi alterne lo perseguitavano dall’autunno del 2008. L’edizione del 2009 vide anche l’assenza di Nadal, infortunatosi a Rotterdam pochi giorni prima e poi la rinuncia di Murray che non si presentò al match dei quarti di finale contro Gasquet. Nel 2010 Federer non partecipò a causa di un’infezione polmonare e si ripresentò ad Indian Wells in forma scadente, perdendo al secondo match contro Baghdatis. Nel 2016, storia recente e nota ai più, Federer era ancora in riabilitazione a causa dell’intervento al ginocchio a causa dell’infortunio al menisco post semifinale agli Australian Open.
In 12 edizioni, Federer ha giocato 52 incontri, vincendone 47. Questo straordinario bilancio (47-5), rende Dubai il miglior torneo in assoluto per Federer tra quelli in cui abbia disputato almeno 50 match, per percentuale di vittorie. Ecco il dettaglio:
1] Dubai 90.4% (47-5)
2] Halle 90.0% (54-6)
3] Wimbledon 88.4% (84-11)
4] US Open 87.6% (78-11)
5] Basilea 87.1% (61-9)
6] AUS Open 87.0% (87-13)
7] Cincinnati 84.0% (42-8)
8] Indian Wells 82.5% (52-11)
9] ATP Finals 81.2% (52-12)
10] Roland Garros 80.2% (65-16)
11] Miami 77.2% (44-13)
Abbiamo escluso da questa classifica la combinata sul rosso Amburgo-Madrid, che si collocherebbe in settima posizione (85.5%, 47-8). Dubai risulta essere il torno in cui Federer ha perso meno, considerando quelli con almeno 50 match disputati. Se vincesse il torneo nel 2017, salirebbe a 52 vittorie e al terzo posto per numero di vittorie in tornei che non siano Slam. A livello assoluto, gli Australian Open sono diventati il torneo in cui Federer ha giocato più partite (100) e anche dove ne ha vinte di più (87), superando Wimbledon (84), forse solo per qualche mese.
Le 47 vittorie hanno consentito a Federer di vincere 7 volte il titolo, disputare 9 finali (77.8% vinte) e 10 semifinali (90% vinte). Roger si è fermato una volta al 2T, al debutto, ed una volta al 1T, nel 2008, in pieno periodo di mononucleosi, lasciando ovviamente tutti i giusti meriti ad un ottimo Murray che rimontò e vinse al terzo. In 52 match Federer ha affrontato 18 tie break, vincendone 13 (72.2%) e perdendone 5, uno a testa da Ljubicic, Minar, Djokovic, Berdych e Stepanek.
Complessivamente, Federer a Dubai ha affrontato 39 giocatori diversi, di cui solo un italiano, Bracciali, sconfitto 75 63 nel 2T del 2007. Chi ha affrontato più di una volta? Ecco il bilancio di vittorie e sconfitte contro gli avversari che più di una volta sono passati sul cammino di Federer a Dubai.
Youzhny (5-0)
Djokovic (3-1)
Ljubicic (2-0)
F.Lopez (2-0)
Granollers (2-0)
Gasquet (2-0)
Murray (1-1)
Berdych (1-1)
Tra questi, tre hanno battuto Federer. In totale, solo cinque hanno battuto lo svizzero a Dubai, gli altri due hanno bilancio positivo contro Roger: il solito Nadal (1-0) e Schuttler (1-0). Se la sconfitta contro il tedesco fu tutto sommato indolore (2T), così come quella con Murray (1T), le altre sono state dolorose. Nadal sconfisse Federer in finale nel 2006 ponendo fine ad una striscia di 19 vittorie consecutive a Dubai che durava da quattro edizioni. I due sono esperti nell’interrompere rispettive strisce, si pensi a Nadal che sconfisse Federer a Wimbledon e Federer che sconfisse Nadal ad Amburgo, spezzando le rispettive mostruose strisce su erba e terra. Anche Djokovic ha sconfitto Federer in finale (2011), ma ha subito la stessa moneta in finale (2015), in semifinale (2014) e nei quarti di finale (2007). Come Djokovic, Murray e Berdych hanno subito vendetta (finali 2012 e 2014), ma la sconfitta contro Berdych nel 2013 resta un brutto colpo perché arrivata dopo che Federer sciupò match point.
Se usiamo il sistema di punti in vigore dal 2009 e lo applichiamo a tutte le partecipazioni di Federer a Dubai, lo svizzero ha raccolto in totale 4,325 punti, che corrispondono ad una media eccezionale di circa 360 a torneo. Ma come ha vinto o perso Federer? Ecco il dettaglio:
- 35 vittorie 2 set a 0 (36 includendo la vittoria per 1 set a 0 contro Gasquet nel 2015);
- 11 vittorie 2 set a 1;
- 3 sconfitte 2 set a 1;
- 2 sconfitte 2 set a 0.
Solo Schuttler e Djokovic sono riusciti a battere Federer a Dubai senza concedergli neppure un set. Contro il tedesco la sconfitta peggiore, solo 4 game racimolati da Federer. Quando Federer ha vinto il primo set, ha poi vinto 41 volte su 44 (93.2%), le tre rimonte sono state subite da Murray, Nadal e Berdych. Quando ha perso il primo ha vinto 6 volte su 8 (75%). Quando si è trovato 1 set pari ha vinto 11 volte su 14 (78.6%).
Ecco le finali disputate da Federer:
2003 [1] Federer b. [3] Novak 61 76(2)
2004 [1] Federer b. F.Lopez 46 61 62
2005 [1] Federer b. [8] Ljubicic 61 67(6) 63
2006 [2] Nadal b. [1] Federer 26 64 64
2007 [1] Federer b. Youzhny 64 63
2011 [2] Djokovic b. Federer 63 63
2012 [2] Federer b. [3] Murray 75 64
2014 [4] Federer b. [3] Berdych 36 64 63
2015 [2] Federer b. [1] Djokovic 63 75
Dunque Federer ha disputato ben cinque finali consecutive tra il 2003 ed il 2007, giocando 26 match consecutivi a Dubai tra il 1T del 2003 ed il 1T del 2018. C’è stato anche un momento, nel 2014, in cui Berdych aveva testa di serie più alta di Federer. È successo anche agli Australian Open 2017 e poi sappiamo come sia andata.
Ecco una serie di altre curiosità statistiche su Federer a Dubai:
– Federer ha vinto 3 volte il torneo senza perdere un set (2004, 2012 e 2015);
– Federer ha vinto 18 set consecutivi tra il 1T del 2003 e la SF del 2004;
– Federer ha vinto 19 match consecutivi tra il 1T del 2003 e la SF del 2007;
– tra la vittoria del 2007 e la prima vittoria successiva sono trascorsi quasi 4 anni;
– Federer a Dubai ha vinto 18 degli ultimi 19 incontri disputati;
– Federer non ha mai subito un bagel a Dubai e ne ha sfornati due, uno per Llodra (quello che si annoia a guardare Federer e Nadal) ed uno a Jaziri;
– Federer ha battuto 5 volte su 5 Youzhny, che non ha mai vinto un set e non è mai arrivato al tie break;
– Federer ha due strisce aperte: 10 vittorie e 11 set consecutivi vinti.
Sarà il 2017 l’anno della decima finale e dell’ottavo sigillo (come Halle)? Gli Emirati sono sette, forse qualche sceicco generoso ed esteta potrebbe decidere di cedergli parte del proprio se Federer vincesse l’ottavo titolo.