Aveva dato forfait al ricchissimo torneo di Dubai, dove aveva trionfato in quattro occasioni (2009-2011 e 2013) e dove lo scorso anno si era dovuto arrendere ad un’infezione all’occhio contro Feliciano Lopez; Novak Djokovic, numero due del mondo, ha però confermato la propria presenza al torneo di Acapulco, che si giocherà in contemporanea a quello negli emirati, peraltro di pari categoria (ATP 500).
Lo comunica l’organizzazione del torneo, attraverso un annuncio in diretta su Facebook: “Non vedevamo l’ora di poter disporre di un parco giocatori così importante. I possessori del biglietto si staranno sentendo come in paradiso”. Dal successo di Kuerten del 2001, Nole è il giocatore con il miglior ranking a scendere in campo ad Acapulco. Oltre a Djokovic, la kermesse messicana avrà ai nastri di partenza 6 top 10, tra i quali Rafael Nadal, che ha sollevato il trofeo nel 2005 e 2013, quando ancora si giocava su terra battuta. Dal 2014 gli incontri si disputano invece sul cemento. Sarà presente anche Juan Martin del Potro, fresco di rientro a Delray Beach.
Si tratterà della prima partecipazione ad Acapulco per il serbo, in un torneo che ha visto la luce nel 2003 ed ha in Thomas Muster e David Ferrer i figli prediletti (entrambi con quattro successi). Ci sarà da vedere se la scelta di rinunciare al torneo di Dubai comporterà qualche vantaggio magari per il fuso orario e gli spostamenti che Djokovic dovrà poi sostenere verso Indian Wells, che inizierà al giovedì successivo alla finale. Sarà inoltre interessante vedere se il caldo del centroamerica aiuterà Nole a stemperare un clima che anche in famiglia sembra piuttosto teso.