Brutte notizie per Aljaz Bedene, che non potrà rappresentare la Gran Bretagna in Coppa Davis. Il numero 104 del mondo aveva presentato un’istanza innanzi alla Sport Resolutions, un ente autonomo atto a risolvere controversie sportive, per poter rappresentare la Gran Bretagna in Coppa Davis, dopo che due anni fa era riuscito ad acquisire la cittadinanza britannica. L’ITF si era già espressa a riguardo prima della finale di Davis del 2015, con la Federazione Internazionale che decise di posticipare la sentenza al marzo 2016, pronunciandosi poi in senso negativo proprio in quel mese ai sensi della regola n. 35 del Davis Cup Regulations.
Dopo aver presentato un’istanza insieme alla LTA contro la decisione del Board dell’ITF, l’esito, reso noto quest’oggi, è stato il medesimo di quello di dodici mesi fa. Secondo il giudice Charles Hollander, la decisione dell’ITF infatti è da ritenersi legale, anche per quanto riguardo l’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che recita così: “Nel quadro delle disposizioni che seguono, le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro vengono vietate. Tale divieto si estende altresì alle restrizioni relative all’apertura di agenzie, succursali o filiali, da parte dei cittadini di uno Stato membro stabiliti sul territorio di un altro Stato membro“.
Aljaz, che negli anni passati aveva rappresentato la Slovenia in Coppa Davis – incluso il tie di Arzachena del luglio 2011 – non potrà dunque difendere i colori della Union Jack nella competizione a squadre più importante e prestigiosa del tennis.