RIMONTA E RIVINCITA – Il secondo turno dell’ATP 500 di Acapulto ci ha regalato un Djokovic-del Potro che potrebbe essere solo un antipasto in vista dei Master 1000 statunitensi. Alla fine vince il serbo, ma Juan Martin del Potro c’è, e con un servizio più incisivo quest’oggi forse le cose sarebbero andate diversamente. Primo set che dopo un break dell’argentino e l’immediato contro break di Djokovic si decide al nono game, quando sul 4-4 il serbo perde nuovamente il servizio sbagliando la direzione di un attacco a rete e mandando lunga la successiva volée di diritto. Del Potro continua a mettere in difficoltà il numero 2 del mondo con il suo rovescio in back molto profondo e si guadagna già nel terzo game del secondo set due palle break, ma Djokovic si salva con due ace e due servizi vincenti. Sul 3-2 per il serbo del Potro commette due doppi falli e successivamente è costretto all’errore da una risposta profonda dell’avversario e così cede il servizio. Nonostante questo i turni di battuta di Djokovic sono sempre sofferti: salvatosi ancora grazie al servizio sul 5-2, il serbo perde a zero il nono game. Chiamato ad allungare il set del Potro però cede nuovamente il servizio. Il numero 32 del mondo sembra cominciare a sentire la fatica e non è aiutato dal servizio, nonostante questo è lui a portarsi avanti nel terzo parziale: sotto 15-40 sul 3-3, Djokovic attacca la rete in maniera poco convinta lasciando all’argentino un comodo passante di diritto. Nel game successivo però del Potro serve male e, dopo un nastro a lui sfavorevole, con un errore di diritto riporta Djokovic in parità 4-4. Il serbo tiene a zero il servizio e nel decimo game chiude al secondo match point con uno smash a rimbalzo 6-4. Per lui ora quarto contro Nick Kyrgios, il quale non ha avuto problemi contro Donald Young, superato in un’ora e undici minuti con un netto 6-2 6-4. I due non si sono mai affrontati e anche per questo c’è molta attesa per questo confront.
SUPER RAFA – Niente da fare per Paolo Lorenzi, il Rafael Nadal di questa mattina è stato a dir poco ingiocabile. Quasi il 75% di prime di servizio e 8 punti su 9 vinti sulla seconda, risultato: nessuna palla break concesse nell’ora e sei minuti di match. Dall’altro lato del campo il senese non è stato così preciso, già al quarto gioco infatti è costretto a cedere il servizio al terzo break point conquistato dal maiorchino. La storia si ripete due game dopo e così Nadal chiude il primo parziale 6-1 tenendo il servizio a zero. Nel secondo parziale la storia non cambia: vinto il primo game, Lorenzi subisce un 6-0 chiuso al secondo match point con una risposta fulminante di diritto dello spagnolo. Per Nadal ora c’è un quarto agevole contro il qualificato Yoshihito Nishioka che ha battuto in tre set il lucky loser Jordan Thompson con il punteggio di 6-4 3-6 6-0.
DERBY CROATO – Vince anche la testa di serie numero 3 Marin Cilic che si aggiudica in tre set il derby contro Borna Coric. I precedenti tra i due parlavano chiaro: 3-0 in favore del vincitore 2014 degli US Open, ma ugualmente c’è da annotare che continua a mancare qualcosa al giovane Coric per fare quel passo decisivo verso le vette del tennis mondiale. Perso malamente il primo set 6-3, Coric ha reagito vincendo nettamente il secondo parziale 6-2, nel momento decisivo però è stato più incisivo Cilic, il quale ha strappato il servizio al giovane connazionale sul 3-3 e chiudendo il match con un secondo break sul 5-3. Nei quarti se la vedrà con Steve Johnson che ha vinto l’altro derby contro la wild card Ernesto Escobedo 7-6(5) 6-3.
SORPRESA QUERREY – L’ultimo quarto di finale invece vedrà contro il vincitore della scorsa edizione dell’Abierto Mexicano Dominic Thiem e Sam Querrey. L’austriaco ha sconfitto 7-5 6-3 Adrian Mannarino, mentre Querrey è stato il protagonista positivo della sorpresa di giornata per aver eliminato il neo top ten, nonché testa di serie numero 5 del torneo, David Goffin. Primo set molto combattuto nonostante il punteggio di 6-2 con i due tennisti che hanno avuto molti problemi nei loro turni di servizio, nel secondo parziale invece lo statunitense si è dimostrato più solido di Goffin che così lascia prima del previsto il torneo messicano.
Risultati:
[2] R. Nadal b. P. Lorenzi 6-1 6-1
[3] M. Cilic b. B. Coric 6-3 2-6 6-3
[WC/1] N. Djokovic b. J.M. del Potro 4-6 6-4 6-4
Querrey b. [5] D. Goffin 6-2 6-3
[6] N. Kyrgios b. D. Young 6-2 6-4
S. Johnson b. E. Escobedo 7-6(5) 6-3
[Q] Y. Nishioka b. [LL] J. Thompson 6-4 3-6 6-0
[4] D. Thiem b. A. Mannarino 7-5 6-3