La prima finalista del torneo di Acapulco è Kristina Mladenovic, seconda favorita del torneo, che supera per 7-5 4-6 6-2 Christina Mchale, testa di serie n. 5. Nei primi game entrambe hanno pochi problemi a tenere il servizio. Mladenovic è molto aggressiva e scende spesso a rete, anche se commette qualche errore di troppo con il dritto. Nel quinto game McHale con un doppio fallo concede le prime palle break del match: sulla prima il nastro porta fuori il colpo di Mladenovic, sulla seconda quest’ultima gioca un’accelerazione di dritto che costringe la statunitense a sbagliare. Il game successivo è combattuto, ma la francese riesce a confermare il break ai vantaggi senza concedere alcuna palla del controbreak. Le accelerazioni di dritto di Mladenovic fanno male a McHale, che nel settimo game concede due palle per il doppio break; le annulla con il contropiede e con la prima di servizio, ma offre un’altra opportunità mandando in rete il rovescio, che Mladenovic non sfrutta sbagliando con il dritto. La francese si procura un’altra palla break grazie ad una risposta profonda, ma commette un altro errore e la statunitense riesce poi a tenere il servizio alla prima occasione. Mladenovic sale 5-3 garantendosi l’opportunità di servire per il set. McHale tiene ancora la battuta approfittando di un calo di tensione della tennista transalpina. Tornata al servizio, Mladenovic si blocca, concede le prime due palle break del match e con un errore di rovescio lungo linea perde il servizio facendo rientrare nel set la statunitense. Kristina non si agita e nel game successivo con una risposta vincente si procura una palla per tornare avanti di un break, che però non sfrutta mandando sulla rete il rovescio; la solidità degli ultimi game tenuta da McHale si allenta negli ultimi due punti dell’undicesimo gioco, infatti con due errori cede il servizio per la seconda volta nel set. Questa volta Mladenovic non sbaglia e con un vincente di dritto lungo linea in uscita dal servizio tiene a 0 la battuta aggiudicandosi il primo parziale.
Mladenovic gioca spesso la smorzata, anche se nel primo set ne ha sbagliate alcune. Il set segue l’ordine dei servizi. Sul 3-3 Mladenovic si procura due palle break, ma McHale le annulla entrambe; la tennista francese ottiene un’altra chance arrivando bene su una palla smorzata dal nastro, però non concretizza nemmeno questa. Mladenovic conquista un’altra palla break con una volèe alta, ma McHale si salva grazie al servizio. La statunitense concede una quinta opportunità di break all’avversaria, che però sbaglia la risposta; la transalpina sbaglia altre due risposte e McHale riesce a tenere il servizio e a salire 4-3. Il set prosegue senza altri colpi di scena fino al 5-4, quando McHale si procura, un po’ a sorpresa, due set point approfittando di una discesa a rete di Mladenovic senza profitto: il primo è annullato, sul secondo il nastro accomoda la palla a McHale, che con un passante di rovescio mette in difficoltà la francese, che manda sulla rete la volèe.
Il set decisivo, a differenza dei precedenti, si apre con tre break consecutivi. Nel primo game, dopo tre occasioni non sfruttate, McHale concede una palla break commettendo un doppio fallo, su cui sbaglia il dritto. Mladenovic non conferma il break appena ottenuto e con una smorzata mandata sulla rete restituisce il servizio di vantaggio alla seconda occasione. La tennista statunitense fatica molto sui suoi turni di servizio e Mladenovic torna avanti di un break con due vincenti di dritto in avanzamento consecutivi. McHale inizia a non tenere più il ritmo della francese e nel settimo game concede un’opportunità per il doppio break, su cui manda fuori il rovescio. Avanti 5-2, Mladenovic non si distrae e ottiene tre match point: sul primo sbaglia il dritto in uscita dal servizio, sul secondo gioca bene concretizzandolo con un’accelerazione di dritto lungo linea che McHale non riesce a controllare. Per Kristina Mladenovic si tratta della prima finale ad Acapulco, la seconda della stagione.
La seconda semifinale si conclude rapidamente. Mirjana Lucic-Baroni, testa di serie n.1, si ritira contro Lesia Tsurenko, n. 7 del seeding, dopo cinque game per un malessere. La croata parte male al servizio, commette molti errori e concede subito due palle break a Tsurenko, che sbaglia il rovescio sulla prima, ma poi approfitta di un doppio fallo di Lucic (il secondo del game) per partire in vantaggio. Il terzo game è molto lungo: la croata offre un’altra palla break, che annulla con un vincente di dritto, non sfrutta poi alcune occasioni per sbloccare il punteggio anche grazie alle ottime risposte di Tsurenko, che si procura un’altra palla del doppio break, su cui Lucic commette ancora un errore con il dritto. La semifinalista degli Australian Open richiede l’intervento dei medici per un malessere, le viene provata la pressione e ritorna in campo, anche se con poca convinzione. Tsurenko non concede niente e, approfittando dei tanti errori dell’avversaria, sale 4-0. Lucic continua a non sentirsi bene e concede altre tre palle break, perdendo ancora il servizio alla seconda palla utile. Ritornano in campo i medici e dopo un consulto la croata decide di ritirarsi, ponendo fine nel peggiore dei modi a un’ottima settimana. Per la tennista ucraina si tratta della seconda affermazione contro Lucic, che aveva sconfitto, nel loro unico incontro prima di quello odierno, nel 2012 a Brisbane. Domani affronterà Kristina Mladenovic per la quinta volta, contro cui è avanti per 3-1, ma ha perso l’ultima sfida giocata lo scorso anno a Dubai e non la batte da Brisbane 2012.
Risultati:
[2] K. Mladenovic b. [5] C. McHale 7-5 4-6 6-2
[7] L. Tsurenko b. [1] M. Lucic-Baroni 5-0 rit.