Nonostante si sia ritirato nel 2015, Robin Soderling non ha intenzione di abbandonare il mondo del tennis. Così, l’ex numero quattro del mondo si è tolto maglietta e pantaloncini per infilarsi in completo giacca e cravatta da imprenditore. Il finalista del Roland Garros 2009 e 2010 ha deciso di dedicarsi ad un’azienda personale di accessori sportivi, in particolare corde per racchette, grip e palline che vengono utilizzate durante i tornei di Memphis e Stoccolma. In una recente intervista rilasciata al sito ATP, Soderling ha raccontato il difficile passaggio da atleta a “pensionato”: “E’ stato molto difficile per me andare in pensione perché ero ancora giovane. Ho sempre desiderato giocare oltre i 30 anni “. Ma Robin non ha lasciato che il suo precoce ritiro lo allontanasse dal tennis e così ha affermato:“Ho lavorato come direttore del torneo di Stoccolma per due anni e mi sono reso conto che ho sempre voluto essere legato al mondo del tennis. Quando giocavo ero molto esigente per quanto riguarda i materiali, così ho pensato che sarebbe stata una buona idea creare un tipo di palla, una buona palla”. Il primo tennista a battere Rafa Nadal al Roland Garros ha tenuto a precisare come è iniziato il suo buiseness:“E’ iniziato come un hobby, alcuni amici hanno provato le palline e sono piaciute tanto che e mi hanno detto che avrei dovuto creare una società per commercializzarle. Oggi siamo presenti in circa 50 paesi. Mi piace questo lavoro, è stato molto veloce e richiede un grande sforzo e mi tiene molto occupato”.
Robin Soderling da tennista a imprenditore: “Era un hobby, ora è un lavoro”
Robin Soderling racconta come è cominciato il suo buiseness dopo il ritiro dal tennis
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