Hai giocato tantissime volte in passato contro Federer e già due volte quest’anno. Hai avuto l’impressione che stia giocando molto più rilassato rispetto al passato?
Non saprei. In Australia la partita è stata molto tirata. Ho avuto l’opportunità di vincere. Oggi no. Oggi lui ha giocato meglio di me. Io non ho giocato il mio miglior match e lui ha giocato bene. In questi incontri, se non giochi la tua partita non hai nessuna possibilità di vincere. Ho lottato, ho provato a trovare delle soluzioni. Ho provato a servire più forte, a variare maggiormente la direzione della battuta e ho provato a rispondere dentro e fuori dal campo. Non era la mia giornata. Tutto qua.
Il modo in cui lui sta colpendo di rovescio e il tuo tentativo di variare un po’ il servizio, hanno cambiato l’andamento dei vostri incontri?
No. Credo che semplicemente che lui abbia risposto sempre bene. Allo stesso tempo, oggi non avevo le contromisure necessarie per gestire le sue risposte. Avrei dovuto neutralizzare i suoi primi due colpi, ma non l’ho fatto. Sull’uno/due, lui oggi è migliore di me. Cinque, dieci anni fa, era comunque migliore di me, no? Sono stato migliore di lui quando sono riuscito a neutralizzare i suoi primi due colpi, potendo poi gestire meglio lo scambio. Oggi non sono stato abbastanza bravo da riuscirci e lui ha meritato la vittoria, senza dubbio.
Questo campo, con il rimbalzo della palla così alto, poteva essere un vantaggio per te. Sei sorpreso dal fatto che la superficie non abbia aiutato il tuo gioco?
È sempre il solito discorso. Devi giocare bene. Il campo o la superficie non contano. Devi giocare al meglio delle tue possibilità se vuoi avere delle opportunità di vittoria. E io non ho giocato il mio miglior tennis. Ovviamente devo congratularmi con lui perché ha giocato una grande partita. Ma devo pensare a me stesso, e credo che avrei potuto fare molto meglio. Credo che farò molto meglio la prossima volta.
Dopo una sconfitta del genere, la delusione se ne va subito? Continui a pensarci per un po’ o sei in grado di lasciarti subito la cosa alle spalle?
No. Sono qui da parecchi anni. Quando vivi un periodo negativo o senti di giocare male, forse ti rimane un po’ di più nella mente. Ma non è il mio caso. Ho iniziato la stagione alla grande, giocando molto bene, vincendo tanti incontri. Oggi non ho giocato al mio meglio ma sono convinto che giocherò bene a Miami.