L’ attuale numero 68 del mondo, Yanina Wickmayer, è stata accusata di essere responsabile di diverse irregolarità commesse durante la costruzione della sua casa di Dienst, in Belgio. Secondo l’emittente radiotelevisiva RFBF, l’ex numero 12 del mondo, rischierebbe una multa di 50.000€ e, nella peggiore delle ipotesi, il carcere.
Al centro delle accuse ci sarebbero dei lavori di ampliamento dell’abitazione, svolti nel 2012-13, tra i quali la pavimentazione, degli elementi esterni e l’abbattimento di alcuni alberi.
La semifinalista degli US Open 2009, si trova attualmente negli Stati Uniti (è uscita al secondo turno di Indian Wells) e non potrà essere presente al processo. Bob Laes, avvocato della belga, ha commentato la vicenda dicendo che ‘Yanina sta preparando il torneo di Miami, uno dei più importanti della stagione e per questo non potrà essere in aula’. Laes ha poi proseguito dicendo che ‘il pubblico ministero ha chiesto il carcere, ma senza rivelarne la durata; è troppo presto per trarre delle conclusioni, ma posso assicurare che Yanina non fosse a conoscenza delle irregolarità ed entrambi siamo convinti che la questione si risolverà nella maniera più giusta e appropriata’.
Il giudizio finale verrà pronunciato entro il 10 aprile.