Dopo la delusione per il ritiro di Kyrgios a causa di un’intossicazione alimentare, il pubblico di Indian Wells è in attesa delle semifinali maschili e, probabilmente, di un atto conclusivo tra Federer e Wawrinka. A provare a sbarrargli la strada ci saranno rispettivamente Jack Sock e Pablo Carreno Busta, entrambi in ascesa e neo top 20 dopo gli ottimi risultati degli ultimi mesi e una crescita costante.
Ad aprire il programma alle 19 (ora italiana) saranno il campione degli Us Open e il ragazzo di Gijón, arrivato fin qui anche grazie al ritiro di Bautista prima del match di ottavi di finale, riuscendo poi a superare Cuevas al tiebreak decisivo. I precedenti vedono Stan avanti 2-0, con entrambi gli head to head che si sono disputati sulla terra rossa: il primo a Oeiras nel 2013, quando lo svizzero prevalse in tre set, il secondo l’anno scorso a Ginevra, dove Wawrinka concesse solamente quattro giochi all’avversario. Il fuoriclasse di Losanna è reduce da due sfide consecutive che si sono protratte fino al jeu decisif del terzo set, mostrando di essere in ripresa dopo i problemi al ginocchio patiti durante l’inverno.
Oltre ad avere una buona percentuale di prime in campo, per Stan sarà importante giocare il più vicino possibile al campo, comandando gli scambi senza avere fretta di chiudere subito il punto, viste le grandi qualità di Carreno in fase difensiva, ma premendo sempre sull’acceleratore e cercando di aprirsi gli angoli e chiudere con il lungolinea, sia con il dritto che con il rovescio. In particolare, uno dei termometri principali del suo gioco è proprio il rendimento con la soluzione parallela con il dritto, che quando funziona gli consente di fare la differenza contro qualsiasi avversario, come si vede bene in questa circostanza:
https://www.youtube.com/watch?v=CgWTYHxlu4A
Lo spagnolo, dal canto suo, dovrà essere molto bravo a non concedere troppo campo, specialmente nei suoi turni di battuta, dove potrà sfruttare il suo ottimo servizio in kick, specialmente da sinistra, che può portarlo in una situazione di vantaggio per consentirgli di non subire la maggior potenza del rivale, magari venendo anche a prendersi qualche punto a rete, dove ha dimostrato di non essere a disagio. Non è da escludere poi che utilizzi anche il drop shot, colpo che sa giocare molto bene e che potrà essergli utile soprattutto nelle situazioni in cui l’avversario sarà distante dalla riga di fondocampo, come si può notare in questo frangente:
https://www.youtube.com/watch?v=CgWTYHxlu4A#t=1m32s
Sicuramente ci saranno momenti in cui Wawrinka lo sovrasterà, ma anche altri in cui concederà qualcosa e commetterà gratuiti ed è lì che dovrà infilarsi l’iberico, così da mettere sempre più dubbi nella testa del giocatore di Losanna e, soprattutto, facendo in modo che si innervosisca e perda la pazienza.
A seguire toccherà a Roger Federer e Jack Sock (2-0 gli scontri diretti in favore del primo, che non ha perso un set né nella partita di Indian Wells di due anni fa, né in quella di Basilea dell’ottobre 2015). Federer, dopo la splendida prestazione contro Nadal, non ha più giocato, mentre Sock è dovuto ricorrere al terzo set in tutti e quattro gli incontri che ha giocato fin qui. Sarà curioso vedere se i tre giorni di stop potranno rappresentare un problema per Roger, che d’altra parte è in forma smagliante ed è in una fase della carriera in cui è nelle condizioni ideali sotto il profilo psicologico, con la pausa di sei mesi che l’ha rigenerato sotto il profilo fisico e mentale. La vittoria a Melbourne lo ha reso ancora più libero, “leggero”, con la serenità e consapevolezza di chi non ha più nulla da dimostrare, ma che ama moltissimo questo sport ed è ancora affamato di successi.
In primo luogo, bisognerà vedere quante energie avrà a disposizione lo statunitense, il quale dovrà partire fortissimo per evitare di venire travolto dal gioco spumeggiante e rapidissimo di Federer, che cercherà in tutti i modi di farlo giocare di fretta e molto lontano dal campo, come emerge bene qui:
https://www.youtube.com/watch?v=s9S7bJAvkJM#t=4m23s
Sarà importante per il fenomeno di Basilea riuscire a rispondere bene al servizio di Sock, che potrebbe creargli problemi che ha già dovuto affrontare contro Johnson nel match di terzo turno, in primis il servizio in kick da sinistra, ma in generale un colpo di inizio gioco potente e allo stesso tempo che rimbalza molto alto. Tuttavia, se il rovescio dello svizzero dovesse funzionare come contro Nadal (e non solo), per il ragazzo del Nebraska sarà davvero difficile fare partita pari. Da parte sua, il numero 17 del seeding cercherà di comandare il gioco con il proprio dritto, potente, carico di spin e in grado di allontanare dal campo quasi tutti i giocatori del circuito e anche di lasciarli fermi con un vincente, come si vede in questo scambio:
https://www.youtube.com/watch?v=s9S7bJAvkJM#t=0m57s
Sicuramente Jack si affiderà soprattutto alla soluzione inside-out per cercare di dominare sulla diagonale sinistra proteggendo il proprio rovescio, ma la svolta della sua partita potrebbe essere il rendimento con il cambio in lungolinea. Federer, invece, potrebbe provare anche a variare il gioco con una palla alta, profonda e non troppo angolata verso il rovescio di Sock. Questa variazione l’ha già messa in mostra nella sfida di mercoledì contro Rafa, sfruttando il fatto che su questi campi la palla rimbalza molto alta (peraltro si giocherà di giorno, con il sole che favorisce questo tipo di soluzioni).
In definitiva, entrambe le sfide hanno un chiaro favorito ma, come dice Adriano Panatta, il tennis è lo sport del diavolo. Tra poche ore sapremo se lo sarà stato anche oggi.