Ad Indian Wells, dopo le due semifinali di singolare maschile, a partire da mezzanotte si sono disputate le due finali di doppio. In quella femminile, la prima in ordine cronologico, la ex n.1 del mondo Martina Hingis e la cinese di Taipei Chan Yung-Jan, teste di serie n.6 del tabellone, si sono imposte contro le ceche Lucie Hradecka e Katerina Siniakova con il punteggio di 7-6 6-2. Al terzo torneo insieme dopo Doha e Dubai, Hingis e Chan hanno colto così il loro primo titolo insieme.
“Ci siamo sentite meglio match dopo match e abbiamo cominciato a fidarci l’una dell’altra e sapere cosa fare nei punti decisivi. Oggi eravamo indietro nel primo set ma ci siamo riprese perché sapevamo come venire fuori da situazioni difficili”, ha commentato al termine del match l’elvetica. “Nei nostri due primi tornei in Medio Oriente abbiamo sperimentato. Ci conoscevamo solo come avversarie e non sapevamo come lavorare insieme. Abbiamo passato molto tempo assieme in campo e fuori per conoscerci e cercare di costruire la fiducia reciproca”, ha sottolineato l’asiatica che si è evidentemente separata dalla sorella Chan Hao-Ching.
A seguire, nella finale maschile, l’americano Rajeev Ram e il sudafricano Raven Klaasen, curiosamente anche loro tds n.6, hanno avuto la meglio sulla coppia polacco-brasiliana formata da Lukasz Kubot e Marcelo Melo (tds n.8) con lo score di 6-7 6-4 10-8. Ram si è così fatto uno splendido regalo per il proprio 33esimo compleanno. Si tratta del loro primo Masters 1000 insieme e il quinto titolo in totale. Klaasen ha vinto un altro Masters 1000 nel 2015 a Shanghai in coppia proprio con uno degli avversari di questa finale, Melo. Da notare come i trionfatori nel loro percorso verso la finale abbiano eliminato Nadal al secondo turno (insieme a Tomic) e Djokovic ai quarti (insieme a Troicki).
“Giocare contro due leggende del tennis come Nadal e Djokovic e poi arrivare fino in fondo è qualcosa che ricorderò per molto tempo. Pensavamo di star giocando abbastanza bene da poter vincere ma è sempre difficile, soprattutto in questo con torneo vista la quantità di grandi giocatori in tabellone”, ha affermato Klaasen dopo la finale.