[1] A. Kerber b. S. Rogers 6-4 7-5 (Bruno Apicella)
Angelique Kerber vince in due set il suo match di terzo turno nel WTA Premier Mandatory di Miami e accede agli ottavi di finale. La tedesca batte in due set, recuperando in entrambi i parziali lo svantaggio, la numero 61 del mondo Shelby Rogers. È proprio la statunitense a partire forte nel match complice anche una Kerber meno continua e che alterna variazioni a errori evidenti. Mentre Rogers spinge e trova punti vincenti soprattutto con il dritto; Kerber non tiene la battuta con Rogers che sale subito 3-0. La numero uno del mondo, però, riapre la partita variando il gioco e riuscendo a far muovere l’avversaria trovando angoli interessanti con il rovescio incrociato. Recuperato il break di svantaggio, Kerber trova la chiave per contenere la potenza della numero 61 WTA e salita sul 5-3 chiude il parziale al servizio conquistando il primo set per 6 giochi a 4 grazie ad un contropiede di dritto molto angolato. Sono un break in favore di Kerber e l’immediato contro break di Rogers ad aprire il secondo set. Il quinto gioco si rivela il game più lungo dell’incontro ed è proprio la statunitense ad aggiudicarselo, con Kerber che non riesce a sfruttare le tante occasioni per salire nel punteggio. Il game vinto dà fiducia alla statunitense che, in risposta, trova punti vincenti che la portano sul 4-2. La numero 1, però, come avvenuto nel primo set, non si scompone, riporta il match in parità e sul 5 pari ottiene il break decisivo che le permette di servire e chiudere parziale e match. Una buona prova di Kerber che è apparsa più in fiducia nei colpi e soprattutto, rispetto alle ultime apparizioni, è riuscita a muoversi meglio e coprire bene il campo. Per lei, adesso, la sfida negli ottavi di finale con la giapponese Risa Ozaki che ha sorpreso la tedesca Julia Goerges.
[11] V. Williams b. [Q] P.M. Tig 6-3 6-0 (Chiara Nardi)
Venus Williams, testa di serie n. 11, affronta nel suo match di terzo turno la romena Patricia Maria Tig, tennista proveniente dalle qualificazioni. È il primo incontro tra le due giocatrici. Tig inizia giocando in maniera aggressiva e senza paura, trovando delle belle accelerazioni con il dritto. Williams nel terzo game concede con un doppio fallo la prima palla break del set e perde il servizio mandando fuori il dritto. Entrambe hanno problemi con la battuta. Infatti, nel game successivo la romena commette ben quattro doppi falli su cinque punti, perdendo immediatamente il break di vantaggio. Il set torna a seguire l’ordine dei servizi fino all’ottavo game, quando Tig con un altro doppio fallo concede due palle break a Venus, che sulla prima gioca una risposta profonda mettendo in difficoltà l’avversaria. Sul 5-3 Williams si procura due set point, concretizzando il secondo con una prima di servizio vincente. Il secondo parziale è tutta un’altra storia, con la Venere Nera che gioca molto bene, sbaglia pochissimo, mette a segno colpi spettacolari e dimostra di avere una buona condizione fisica. Williams strappa immediatamente il servizio a Tig e si ripete nel terzo game alla quarta palla break grazie ad un errore con il rovescio lungo linea della romena, che aveva annullato con merito le precedenti. Venus dilaga e si porta sul 5-0. Nel sesto game incontra delle difficoltà a chiudere il match, concedendo ed annullando tre palle break, di cui due consecutive; superato l’unico momento difficile del set, l’ex numero 1 del mondo si procura un match point, che trasforma grazie ad una brutta risposta dell’avversaria. Dopo un inizio un po’ contratto, Venus è stata protagonista di una buona prestazione e adesso è attesa da una sfida sulla carta spettacolare con Svetlana Kuznetsova (5-4 i precedenti in favore della russa).
[3] S. Halep b. [Q] A. Kontaveit 6-3 6-0 (Michelangelo Sottili)
Dopo le emozioni di Nadal che incassa un bagel ma vince al terzo, il pubblico dello Stadium può rifiatare – anche troppo – con Simona Halep per la prima volta di fronte alla qualificata estone Anett Kontaveit. Tormentata da un problema al ginocchio, la rumena che quest’anno ha sconfitto solo Vekic, Konjuh e Jankovic ha finalmente la possibilità di battere una ragazza che non proviene dalla ex-Jugoslavia. Il primo set si decide già in apertura, con tre errori di Anett che le costano il break, e a nulla valgono i bei vincenti messi a segno dalla ventunenne di Tallinn nei suoi successivi turni di servizio perché Halep non concede opportunità di rientrare e, anzi, la brekka di nuovo sul finale: 6-3. Nel secondo parziale, Kontaveit è subito costretta a inseguire dopo un disastroso primo turno di battuta. La rumena, sempre ben ordinata ed equilibrata nelle scelte, prende decisamente il comando degli scambi e si fanno sempre più rari i vincenti dell’estone che dimostra anche alcuni limiti in fase difensiva. Inevitabile il 6-0 che consente a Simona di raggiungere agli ottavi Sam Stosur per il loro nono confronto diretto: per ora, sono 4 pari.
Gli altri incontri (Diego Serra)
Vince in due set Svetlana Kuznetsova contro Taylor Townsend, numero 111 WTA. Inizia male il match di Svetlana che subisce un break nel primo game del primo set, ma poi rimedia brekkando la rivale nell’ottavo e nel decimo game, chiudendo al terzo set point. Due break anche nel secondo set, dove Svetlana domina e non soffre mai la statunitense. Vince anche Risa Ozaki, qualificata numero 87 del mondo, contro Julia Goerges. Bello il primo set con due break per parte e dove Goerges ha nel decimo game, su servizio giapponese, due set point che non sfrutta. Si va al tiebreak che consegna il set alla Ozaki. Molto male al servizio la giocatrice tedesca e secondo set a senso unico. Konta batte in due set Pauline Parmentier, c’è partita solo nel primo set, dove a Konta basta un break nel settimo game per far suo il parziale. Bisogna dire però che raramente si gioca sul servizio inglese. Disastro nel secondo set della giocatrice francese, brekkata tre volte e incapace di tenere anche un solo servizio. Passa in tre set anche Samantha Stosur contro Shuai Peng. Stosur che gioca male nel primo set, in cui viene brekkata nel primo game, e poi continua a soffrire al servizio. Molto meglio nel secondo e terzo set dove strappa quattro volte il servizio all’avversaria, gioca in attacco e non concede più nulla. Sorpresa infine nell’eliminazione di Madison Keys, che delude il pubblico di casa, perdendo in due set contro Lara Arruabarrena. Keys dopo aver collezionato nei primi dieci game del primo set 8 palle break, che le hanno garantito anche 3 set point, si è fatta inopinatamente brekkare nell’undicesimo game, e ha perso il primo set. Le due tenniste si sono poi scambiate i servizi nel secondo game per due volte, e Arruabarrena ha risposto colpo su colpo all’americana, per poi brekkarla nuovamente nell’undicesimo game. Anche stavolta set andato e partita chiusa.
Risultati:
[1] A. Kerber b. S. Rogers 6-4 7-5
[11] V. Williams b. [Q] P.M. Tig 6-3 6-0
[3] S. Halep b. [Q] A. Kontaveit 6-3 6-0
[10] J. Konta b. P. Parmentier 6-4 6-0
L. Arruabarrena b. [8] M. Keys 7-5 7-5
[7] S. Kuznetsova b. [Q] T. Townsend 6-4 6-2
[Q] R. Ozaki b. J. Goerges 7-6(5) 6-3
[14] S. Stosur b. S. Peng 4-6 6-3 7-5