da Montecarlo, il nostro inviato
Ascolta le parole di Nadal e Goffin a fine match
[4] R. Nadal b. [10] D. Goffin 6-3 6-1
Peccato per come sia andata. Non certo per l’esito: in una settimana che ha visto sorprese in sequenza, con le eliminazioni di Wawrinka, Murray e Djokovic ben prima di quanto ammissibile, la candidatura di Nadal per la Decima a Montecarlo resta sicuramente l’argomento di maggior interessa. Ma la semifinale con David Goffin, eroe del venerdì contro Djokovic, verrà ricordata per il grossolano errore del giudice di sedia Cedric Mourier, uno dei più esperti del circuito; l‘overrule con cui annulla il punto che avrebbe confermato il break di Goffin nel sesto game, durato 17 minuti, segna di fatto l’esito dell’incontro. Evidente la svista dell’arbitro francese, che indica un segno sbagliato fa rigiocare il punto: Goffin perde insolitamente la calma, confortato dagli assordanti fischi di un Centrale mai così avverso a Nadal. Lo spagnolo dal canto suo si galvanizza e riprende a colpire profondo con il dritto, come al solito metronomo della sua condizione: aveva iniziato corto, vittima dell’iniziativa anticipata di Goffin, bravo a salire 3-2, fino al fattaccio: nove occasioni del 4-2, poi il controbreak alla seconda occasione. Da quel momento in poi è una discesa, il belga perde la verve e la brillantezza con cui aveva fatto seguito al successo su Nole, non riesce più ad attaccare con continuità e di fatto si ritira all’immeritato ruolo di comparsa, sotto gli occhi del campione di Formula 1 Nico Rosberg.
Dopo l’ingiusta correzione, Goffin colleziona un solo game, vittima del nervosismo, e prima di abbandonare il campo si rifiuta di stringere la mano all’arbitro. Mourier abbandona il terreno di gioco travolto da un uragano di fischi, resosi suo malgrado protagonista del caso del giorno. Peccato, davvero. Si getta un’ombra sull’ennesimo traguardo che Nadal può raggiungere: sarebbe il 50esimo titolo sulla terra rossa, per staccare Guillermo Vilas con cui è a pari merito in vetta alla classifica. Sarà inoltre la prima finale tutta spagnola dopo sei anni, quando Nadal battè Ferrer in due set; nell’edizione precedente ci fu l’ultima finale tutta mancina, contro Verdasco, che fece un solo game. Si spera Ramos possa fare di meglio.