Ampio spazio dedicato ai due grandi exploit del torneo nel Nice Matin di sabato. Lucas Pouille non si vuole più fermare, batte un solido Pablo Cuevas e accede alla sua seconda semifinale in un Masters 1000, dopo quella di Roma l’anno scorso. Nonostante non sia riuscito ad asprimere il suo miglior tennis in campo ieri, il 23enne francese ha saputo trovare il bandolo della matassa per portare a casa un match difficile. Ma, come ha detto il suo allenatore, Emmanuel Planque, “Lucas adesso ha la possibilità di realizzare una performance ancora migliore“.
E poi Goffin. Il tennista più magrolino del circuito (pesa 68 chili nonostante il suo 1 m e 80) è stato “titanico” sul campo con un Djokovic ancora en quête de soi. “Ho lasciato molte energie sul campo ma mi sento bene. Sento che sto progredendo e spero che questo mi dia sempre più fiducia. È la più bella vittoria della mia carriera finora”. E poi una curiosità. Nonostante la giornata sia stata riscaldata da un sole scintillante, venerdì sera, alla fine del match tra Nadal e Schwartzman, la temperatura sul Court Rainier III era scesa a 12 gradi, cosa che ha fatto desistere molti spettatori che non avevano previsto di che coprirsi.