Ci sono, e probabilmente ci saranno, ancora molti gli strascichi sulla vicenda Nastase. Il capitano di Fed Cup rumena, espulso durante il match con la Gran Bretagna, è tornato sull’accaduto definendosi per niente pentito per quanto fatto: “Non mi dispiace per quanto accaduto, possono mandarmi anche in prigione. Non m’importa”. L’ex numero uno del mondo inoltre si è soffermato sulla possibilità di non essere più invitato nel Royal Box di Wimbledon: “Ogni anno sono ospite all’All England Club, è sempre un giorno speciale. Probabilmente non accadrà più ma non mi importa”. Il campione rumeno fa bene a sospettare un allontanamento da Wimbledon perchè infatti da Church Road hanno fatto già sapere di non considerarlo più ospite gradito, ma dopo tutto con quelle offese verso l’universo femminile britannico la decisione sembrava abbastanza facile da prevedere. Specie considerando il candore e l’eleganza che l’All England Club ha sempre puntato a mantenere.
Nastase, infine, ha continuato dicendo: “Ho 70 anni, non mi pagano nemmeno per sedermi sulla panchina di Fed Cup” – aggiungendo poi – “Sono un ex numero 1 del mondo e quando si butta fuori dal campo un ex numero 1 non è mai un bene per il tennis”. Una storia comunque che pare essere appena iniziata, in questa settimana infatti si attende anche il responso dell’ITF sulla sua squalifica e anche lì probabilmente, non mancheranno le polemiche. Al momento l’organo si è pronunciato con uno statement provvisorio con il quale ha sospeso l’ex tennista rumeno da ogni competizione sotto l’egida dell’ITF.
Dopo le dichiarazioni controverse di Sorana Cirstea è tornata sull’accaduto anche la diretta interessata, Johanna Konta. Secondo la cronistoria dei fatti la britannica sarebbe scoppiata in lacrime a causa del trattamento del pubblico rumeno di Costanza e non per gli insulti ricevuti da Nastase, giunti dopo le lacrime di Johanna e da queste causati. “Con tutto il rispetto per Sorana lei non era dal mio lato del campo, non è stata aggredita verbalmente. Non mi ero mai trovata in una situazione del genere e devo cercare di superare il momento. Non mi era mai capitato e spero non mi accada di nuovo, così come non lo auguro a nessuno“.
Per dovere di cronaca, sebbene questi fatti l’abbiano relegata in secondo piano, lo spareggio di World Group II si è concluso con la vittoria della Romania che ha quindi spedito la Gran Bretagna in serie C.