Francesca Schiavone supera agevolmente Gabriela Dabrowski, numero 348 della WTA, in due set e sbarca nei quarti di Rabat. Primo set combattuto e dopo uno scambio di break nel secondo e terzo game, è addirittura la giocatrice canadese a portarsi in vantaggio di un break, approfittando di una Schiavone troppo sotto ritmo. Con una giocatrice di maggior spessore da fondo campo, sarebbe potuta essere un grosso problema per Francesca questa partenza. Invece Dabrowski si fa brekkare due volte, perdendo il vantaggio, sbagliando l’inverosimile, consentendo a Francesca di prendersi il set. Secondo set che vive di un solo sussulto, dopo che l’azzurra ha brekkato due volte l’avversaria, e si è giocata già un match point nel settimo game, sul 5 a 2 e servizio della canadese. Brava nell’occasione a servire con efficacia per uscire dall’angolo. Dicevamo del sussulto, nel game successivo serve male Schiavone, e si fa portare via un break dalla rivale. Partita che potrebbe essere riaperta, ma già nel turno successivo di servizi canadese, Schiavone ha un altro match point fallito anche questo. Va quindi a battere per il match Francesca, e stavolta al primo match point chiude un incontro mai in discussione. Ora nei quarti Maria. Un unico precedente, giocato lo scorso anno a Rio de Janeiro. Vittoria netta al primo turno per Francesca (6-1 6-1).
Vince Sara Errani contro Alison Riske, numero 40 della WTA. Due i precedenti tra le due giocatrici con una vittoria a testa, e con Errani vincente sul rosso a Parigi al primo turno del 2015, in tre set. Parte forte Errani, invece inizia malissimo Riske. Break azzurro nel terzo e quinto game, con Sara che gioca profondo e non lascia scampo all’avversaria. Vince 5 giochi di fila l’azzurra, sale fino a 5 a 2 e poi si spegne la luce. Break della giocatrice statunitense, e poi altro break nel decimo game, con la palla break decisiva regalata dal nastro a Riske. Sara alza gli occhi al cielo e urla “Che p…,” ben udito dagli spettatori presenti sulle tribune. Gioca quasi sempre una palla troppo corta in questa fase Errani, ma nel dodicesimo game ai vantaggi difende bene il servizio e porta il set al tiebreak. Ricomincia a funzionare il dritto di Errani e la sua profondità mettono in difficoltà Riske, all’inizio del tiebreak. Ma come nel set, anche nel tiebreak Riske rimonta da 1 a 4. Ma poi è un suicidio della giocatrice statunitense, un doppio fallo, un dritto sparacchiato lontano e uno schiaffo al volo facile buttato in rete. Tiebreak per Sara, stanca a suo dire e piena di pensieri negativi a detta del coach Andrea Capodimonte, che striglia l’azzurra. Ed Errani un po’ di spinta la ritrova, nel secondo set scambio di break nei primi quattro break, servizi anemici da entrambe, partita non esaltante, ma Errani è brava a rintuzzare ogni tentativo di fuga della statunitense. Si arriva quindi al secondo tiebreak, che tre minibreak a due consegnano a Riske, che chiude al terzo set point.
Quando la stanchezza sembra vincere Sara, nel terzo set, Riske smette di servire, subisce ben tre break contro uno, sbaglia tantissimo e tiene una volta sola la battuta. Brava Errani a giocare in modo intelligente, tenendo il più possibile la palla in campo, portando a casa un match non facile, seppur contro una giocatrice che ha mostrato i suoi limiti sulla superficie.
Tatjana Maria, numero 104 del mondo, batte in due set Yaroslava Shvedova. Le due tenniste si scambiano il servizio nel secondo e terzo game, Tatjana gioca meglio da fondo costringendo la più quotata avversaria a inseguire colpo su colpo. Ma nell’ottavo game è di nuovo Maria a portarsi avanti e a strappare il break decisivo alla rivale. Alla terza palla break si arrende la giocatrice kazaka. Si chiude per 6 a 3. Secondo set fotocopia del primo: doppio scambio di break nel secondo e terzo game, ma nel settimo è di nuovo Tatjana a strappare il break alla rivale, giocando con i piedi in campo e mettendo in crisi Shvedova, davvero sulle gambe oggi. Avanti anche Daria Gavrilova, numero 26 WTA, che batte Elise Mertens, in due set senza storia. Mertens dopo aver difeso il servizio strenuamente nel primo game, sale 2 a 0 togliendo il servizio alla rivale, ma è l’unico sussulto del suo match. Poi Gavrilova sale in cattedra, strappa tre volte il servizio alla belga, procurandosi ben 6 palle break. Chiude il primo set per 6 a 1. Nel primo game del secondo set Mertens cerca di difendersi da tre palle break, ma cade su un bel dritto della Gavrilova che non lascia scampo. Crollo nel terzo game della Mertens, brekkata a zero. Nel sesto game ancora Gavrilova all’attacco, che concede un punto a Mertens per poi strappare l’ultimo break e chiudere il match. Gavrilova sarà l’avversaria di domani di Sara Errani (2-0 i precedenti in favore dell’australiana). Vince in tre set molto combattuti Catherine Bellis, numero 59 del mondo, contro Timea Bacsinszky, numero 27 del mondo. Timea strappa il tiebreak nel primo set, ma subisce l’aggressività della rivale per tutto il match. La giovane statunitense chiude 7-5 al terzo dopo 3 ore e 8 minuti di gioco.
Risultati:
S. Errani b. [8] A. Riske 7-6(7) 6-7(4) 6-2
V. Lepchenko b. [5] Y. Putintseva 1-6 6-4 6-1
[7] L. Davis b. K. Bondarenko 6-1 6-2
[WC] F. Schiavone b. [Q] G. Dabrowski 6-4 6-4
[3] D. Gavrilova b. E. Mertens 6-2 6-1
C. Bellis b. [2] T. Bacsinszky 6-7(3) 7-5 7-5
T. Maria b. Y. Shvedova 6-3 6-4
[1] A. Pavlyuchenkova b. E. Makarova 6-2 7-5