Marco Cecchinato (151 Atp) batte in rimonta il qualificato ungherese Attila Balazs 6-7 6-4 6-4 dopo una battaglia durata due ore e mezza. Il tennista palermitano raggiunge così la sua prima finale stagione a livello challenger, l’ottava in carriera e cerca il titolo numero 4 dopo San Marino 2013, Torino 2015 e Milano 2016. 4 le finali perse, l’ultima lo scorso settembre a Como. Cecchinato si conferma quale un tennista che si esprime al meglio sui campi in terra rossa, a dimostrazione del fatto che su altre superfici non vanta ancora alcuna finale di livello. Attila Balasz esce a testa alta dal torneo poiché, dopo essere partito dalle qualificazioni, ha estromesso tennisti molto più quotati di lui come Lukas Rosol e lo stesso Simone Bolelli, sconfitto nei quarti di finale in tre parziali.
Stefano Travaglia raggiunge invece la sua prima finale Challenger in carriera estromettendo il secondo favorito del seeding Adam Pavlasek in due set finiti 6-3 7-5. Pavlasek, lo ricordiamo, è numero 106 Atp ed aveva battuto Stefano Napolitano in rimonta nei quarti di finale. Il tennista ascolano raggiunge questa finale dopo la semifinale della settimana scorsa a Fracavilla al Mare e dopo aver collezionato nel giro di 10 mesi ben 7 trofei Itf che lo hanno fatto risalire dalla posizione 562 (luglio 2016) alla 208 attuale. L’unico precedente a livello Itf se lo aggiudicò Travaglia nel 2011 7-6 al terzo set.
In un albo d’oro che vanta i nomi di Tipsarevic, Rosol, Robert e Vesely, si tratta del primo italiano ad alzare il trofeo nella città natale di Ivan Lendl.
Carlo Soldati