La prima semifinale della giornata contrappone Gavrilova e Garcia: l’australiana vi giunge dopo le cinque ore complessive, e le fortissime emozioni, dei due turni precedenti, mentre il percorso della francese è stato molto più lineare. L’incontro inizia con l’impressione di una Gavrilova più continua e concentrata rispetto ai turni precedenti, mentre Garcia mostra inconsueti limiti nel diritto e perfino un impaccio in talune sortite a rete sconosciuto ad una giocatrice di doppio del suo livello. Ottenuto il vantaggio nel gioco d’apertura, l’australiana lo difende con il minimo sforzo nei proprio turni di servizio che tiene a zero per ben tre occasioni. Il primo set si conclude dunque 6-4 a favore di Gavrilova. Nel secondo ci si aspetta un incontro più equilibrato ma Garcia non sembra in grado di reagire. Due break consecutivi a metà set ne segnano la resa per 6-2 alla combattiva australiana.
Nella seconda semifinale si affrontano Stosur e Peng. Le giocatrici, entrambe giunte a questo punto della competizione senza particolari difficoltà, danno vita ad un match sul filo dell’equilibrio: nel primo set un primo tentativo di allungo di Stosur è recuperato da Peng quando l’australiana serve per il set, ma nel tie break il crollo di Peng consegna a zero il set alla sua avversaria. Nel secondo set Stosur è brava nel recuperare il break subito ed a piazzare l’allungo decisivo che la porta a servire per il match sul 5-3. Peng non è disposta alla resa e, dopo aver annullato un match point, riporta la partita in parità alla terza occasione; a questo punto del match il servizio della cinese non è più efficace come all’inizio contro la risposta di Stosur che, con un break successivo, si aggiudica il set 6-4 guadagnando la finale contro la connazionale Gavrilova che ha riportato il successo nell’unico precedente di Toronto nel 2015.
Risultati:
[6/WC] S. Stosur b. [8] S. Peng 7-6(0) 6-4
[7] D. Gavrilova b. [5] C. Garcia 6-4 6-2
Pierluigi Maienza