La necessità delle quote. C’è chi obietta, il Direttore risponde

IL COMMENTO DI MARTINA

Fate attenzione al regolamento dell’assegnazione dei bonus perché è quanto di più criptico ed scivoloso esista… Per utilizzarlo bisogna prima spendere un importo pari al bonus e per incassare le vincite da bonus bisogna aver effettuato scommesse pari a 3 volte il versamento… QUINDI FATE MOLTA ATTENZIONE!!

P.s. Riguardo alla scelta di questo sponsor da parte di Ubitennis pur legittima (i costi per l’eccellente lavoro svolto immagino siano gravosi) invito a ripensarla per il futuro. Ritengo stridente l’egregia missione anche pedagogica di promozione del tennis e dello lo sport in genere e dei valori conseguenti, con una indicazione anche indiretta verso un attività ludica border line (soprattutto in questo periodo) che genera dipendenze pericolose e conseguenze personali talvolta drammatiche con ricadute sociali non indifferenti.

LA RISPOSTA DI UBALDO

Ti ringrazio per la segnalazione di quelle regole che, non scommettendo io, francamente non ho letto con la tua attenzione e non so quindi se la tua interpretazione sia corretta… ma immagino che se lo scrivi lo sarà.
Occorre sempre leggere tutti i regolamenti. Come le polizze delle assicurazioni. Io so solo che in passato mi dicevano che altri bookmakers offrivano quote assai poco allettanti, e per questo ne conseguivano poche registrazioni e alla fine la fuga delle aziende di betting dalle sponsorizzazioni per Ubitennis. Solo con BetClic, anni fa, avvennero più di 970 registrazioni. Non so se dipendesse dal bonus che BetClic offriva.

Poi, dopo che altri bookmaker si sono avvicinati a Ubitennis perché dopo il calcio e l’ippica pare che il tennis sia lo sport su cui gli italiani scommettono di più, mi è stato detto che Bet365 invece era forse quello che piaceva di più agli scommettitori (e io non ho mai verificato se fosse vero o meno, è possibile, anzi probabile che siano 2 o 3 i migliori e non uno solo). Riguardo alla scelta dello sponsor dico:

a) Che magari potessi scegliere gli sponsor! Quelli che mi fanno proposte cerco di prenderli, perché mandare avanti questa baracca è un vero incubo, visto che incontro un sacco di ostacoli, di pressioni negative su potenziali sponsor da parte di chi voglio essere libero di criticare senza farmi condizionare da lobbies di potere. Ci sono aziende del tennis che sono state diffidate apertamente dal promuovere Ubitennis, e voi capite che il prezzo che pago per la mia autonomia è molto alto;

b) Il mio messaggio con richiesta di… aiuto non si rivolge a chi non ha mai scommesso, ma a chi lo fa comunque, e perciò che lo faccia con un’azienda oppure con un’altra cambia ben poco. E non credo che chi già scommette deciderà di “rovinarsi” per far piacere a me, anche perché a me non farebbe assolutamente piacere e che uno scommetta un euro o molti di più, ai fini della registrazione… in aiuto di Ubitennis, non cambia assolutamente nulla. Per amor di chiarezza io spero proprio che questo sponsor non se ne vada. E credo comunque che anche se se ne andasse, l’idea di pubblicare ogni giorno le quote (di questa o quella azienda) sia buona, perché è un servizio che al lettore può servire per capire come sono orientati i pronostici. E vi dirò che un signore ben al di sopra di ogni sospetto, ogni giorno o quasi mi viene a chiedere quali sono le quote e dove leggerle (perché non è tanto abile a cercare le cose sul computer…). Si chiama (e potete chiederne conferma a a chiunque viva in sala stampa, di Ubitennis o di altre testate, ove non vi fidaste delle mie parole) Gianni Clerici. E difatti ne scrive molto spesso su La Repubblica, senza per questo incoraggiare a scommettere, e senza che lui pensi minimamente a scommettere. Ma quello del bookmaker è il pronostico più diretto, senza tanti fronzoli tecnici. Per questo motivo intendo ospitare anche in futuro, ci sia o non ci sia Bet365 fra i miei sponsor, una finestra sulle quote. Potrò ovviamente cambiare il nome dell’azienda che le suggerisce. Ma devo dire che anche per comodità di gestione, prenderle sempre dallo stesso è meglio, perché ad esempio è evidente che cambiano le quote per i vincitori finali del torneo ogni volta che uno dei favoriti esce di scena, e allora se c’è una continuità con lo stesso bookmaker, è più semplice per il lettore constatare i flussi, le modifiche.