Nel tennis si riaccende la famosa battaglia dei sessi, e stavolta a dar fuoco alla miccia è niente meno che John McEnroe. In una intervista alla National Public Radio, parte del tour di promozione del suo secondo memoir intitolato “But Seriously”, l’ex campione ha ripescato la celebre fantasticheria riguardante una ipotetica presenza di Serena Williams nel circuito maschile: “Sarebbe più o meno la numero 700 al mondo” sono state le sue parole. In tale scenario, la pluri-vincitrice Slam verrebbe posizionata subito dietro il brasiliano Wilson Leite, che in carriera ha guadagnato in tutto appena 74mila dollari e non ha mai superato le qualificazioni di un torneo ATP.
“Questo non vuol dire che io non ritenga Serena una giocatrice incredibile, è la migliore di sempre” ha tenuto a specificare McEnroe, oggi commentatore televisivo e “commissioner” umoristico per Eurosport. “Ma la realtà di quanto succederebbe è che al massimo, in una giornata particolare, potrebbe battere qualcuno dei giocatori perché è incredibilmente forte mentalmente. Giocare fissa nel circuito maschile invece sarebbe tutt’altra storia.”
Va detto che anche gli sporadici incontri di singolare misto disputati negli anni si sono rivelati sempre dei match a senso unico. Durante gli Australian Open del 1998, il tedesco Karsten Braasch, all’epoca numero 203 al mondo, sfidò proprio Serena e sua sorella Venus in un set ciascuna, battendole rispettivamente per 6-1 e 6-2 dopo una partita a golf e un paio di birre. Nonostante questi precedenti, tuttavia, secondo “SuperBrat” non è escluso che in futuro una giocatrice donna possa essere superiore a chiunque altro: “Non è ancora accaduto in nessuno sport, ma tutto può succedere.”
La replica della diretta interessata non si è comunque fatta attendere. Affidando le sue parole all’uccellino blu di Twitter, la minore delle sorelle Williams si è rivolta direttamente a McEnroe. “Caro John” ha scritto, “ti adoro e ti rispetto ma per favore, per favore tienimi fuori dalle tue frasi quando non sono supportate dai fatti.” In un secondo tweet immediatamente successivo, Serena ha proseguito: “Non ho mai giocato contro nessuno con quel ranking, né ne ho il tempo. Rispetta me e la mia privacy, sto cercando di avere un bambino. Buona giornata, sir.”
Dopo aver vinto gli Australian Open, affrontati già in stato interessante, la statunitense non ha disputato più un torneo. Il parto dovrebbe avvenire alla fine di agosto, e se Serena tornerà in campo non lo farà prima del 2018. Chissà se per quel giorno qualcuno proverà a riorganizzare la sfida che non andò in porto ormai 17 anni fa: nel 2000, un Donald Trump ancora lontano anni luce dalla presidenza degli Stati Uniti offrì a McEnroe e Serena una cifra (da lui giudicata troppo bassa) per una nuova battaglia dei sessi. Se la proposta dovesse essere ripetuta, la star del tennis anni 80 farà bene ad accettare. Altrimenti sai che figura…