Dopo le prime modifiche suggerite dall’ITF al formato della Coppa Davis, un’altra novità dovrà essere approvata nel meeting di Ho Chi Minh previsto il prossimo agosto. La sede neutra designata per ospitare le finali di Coppa Davis e Fed Cup a partire dal 2018 fino al 2020 è il Palexpo di Ginevra. La struttura può ospitare 18000 spettatori e sorge all’interno dell’area-fiere della città svizzera.
Ginevra ha battuto la concorrenza di altre cinque città: Copenaghen, Istanbul, Miami, Wuhan e Torino, che avrebbe permesso all’Italia di ospitare una seconda manifestazione internazionale accanto alle Finals NexGen. La scelta delle sei candidate era già avvenuta a seguito della scrematura di una lista di 20 città che si erano dichiarate interessate a organizzare l’evento. Nel comunicato dell’ITF si menziona anche un diverso programma per il coinvolgimento di tutti i giocatori, compreso un aumento dei montepremi.
Il presidente dell’ITF David Haggerty si è espresso così: “La creazione di queste finali in sede neutra è al centro di una serie di riforme che rappresentano i cambiamenti più rilevanti nella storia della Coppa Davis e della Fed Cup. Il cambiamento è necessario per assicurare di sfruttare al massimo il potenziale di queste competizioni. Ci siamo consultati a lungo e con mota attenzione, e crediamo di poter offrire un nuovo straordinario evento per tifosi, giocatori e per le nazioni partecipanti“. Gli ha fatto eco il presidente della federtennis svizzera, René Stammbach: “Insieme con la Swiss Tennis Board, con il direttore del Palexpo Robert Hensler e con più di mezzo milione di tifosi svizzeri sono contento di annunciare che Ginevra è stata scelta per ospitare questa prestigiosa competizione. Se approvato dall’ITF, questo “festival” di fine stagione diventerà l’appuntamento principale dell’agenda tennistica dal 2018 e contribuirà alla crescita del tennis in Svizzera“.
Il Board dell’ITF attende ora un feedback da parte delle commissioni di Coppa Davis e Fed Cup: per la competizione femminile sembra prevista la possibilità di annettere anche le semifinali alla disputa in sede neutra, mentre appare quasi cosa fatta l’aumento del numero di squadre nel World Group che da 8 passerebbero a 16, come già accade in Coppa Davis. Gli altri round delle competizioni manterranno ovviamente il classico formato.
Nessuna menzione invece per l’eventuale reintroduzione di un sistema di assegnazione punti validi per i ranking ATP/WTA. Ad oggi, sembra la soluzione più percorribile per riavvicinare tutti i top player alla competizione.