Mentre ci apprestiamo a vivere le fasi finali della centotrentunesima edizione di Wimbledon, facciamo un salto indietro di qualche anno tornando al periodo in cui lo Slam londinese si giocava con una settimana di anticipo, e a metà luglio, se si voleva vedere un po’ di erba, toccava volare fino in America, a Newport. In particolare è passato alla storia tennistica il 14 luglio 2002 per un evento a dir poco bizzarro e inusuale: Taylor Dent vinse gli Hall of Fame Championships di Newport, battendo in finale il connazionale Blake. Il successo costituiva per lui il primo titolo in carriera a livello ATP.
La cosa sorprendente è che anche suo padre, l’australiano Phil Dent, aveva avuto una carriera da tennista che lo aveva portato a vincere tre titoli ATP (Sydney nel 1971 e 1979, Brisbane 1979) e arrivò a giocare una finale Slam in Australia nel 1974. Questo fa di loro il primo duo padre-figlio nella storia ad aver in bacheca titoli dell’ATP. Lo statunitense riuscì persino a fare meglio del padre arrivando a vincere 4 tornei, aggiungendo alla lista Memphis, Bangkok e Mosca tutti datati 2003. Il tennis comunque è davvero un affare di famiglia per i Dent e anche la madre si distinse in questo sport: Betty Ann Grubb raggiunse le semifinali nel torneo di doppio degli US Open del 1977.