Hall of Fame Open, ATP 250. Erba. Newport, Rhode Island, USA. Montepremi: 600.345$
Tradizionalmente questa è la settimana in cui si conclude la stagione sull’erba, in cui gli amanti della superficie si comportano come i bambini al parco che chiedono alla mamma di rimanere ancora 10 minuti. L’ultimo stralcio di tennis sul prato si gioca a Newport, Rhode Island, in uno dei circoli più prestigiosi al mondo, sede dell’Hall of Fame del tennis. Fra gli ultimi ad arrendersi alla fine dello swing erbivoro ci sono come sempre Isner e Karlovic, rispettivamente teste di serie numero 1 e 2 ed entrambi già campioni qui. Non ci saranno invece le sorprese di Wimbledon Querrey e Muller (che lo scorso anno perse in finale 14-12 al tie-break del terzo con Karlovic), così come Mahut e Mischa Zverev.
Tabellone dunque molto aperto e ricco di americani (12 ammessi direttamente in tabellone) fra i quali potrebbero far bene i due giovani Kozlov e Opelka. Anche Herbert e Mannarino possono giocare bene su questa superficie, ma stando alla qualità non eccelsa del tabellone, sarà difficile vedere qualcuno spodestare i due giganti del circuito. Un solo italiano presente in questo torneo, Alessandro Bega, che però è già stato sconfitto nelle qualificazioni da Sam Groth.
Plava Laguna Croatia Open, ATP 250. Terra Rossa. Umago, Croazia. Montepremi: 540.310$
Quattro italiani nel tabellone di Umago, evento che segna il ritorno di Goffin nel circuito dopo l’infortunio alla caviglia subito al Roland Garros. Questo storicamente è uno dei tornei più amati dagli italiani: Fognini difende il titolo, vinto alla seconda finale giocata qui dopo quella del 2013 (aveva vinto anche in doppio con Bolelli nel 2011); Starace perse una delle quattro finali giocate in carriera, mentre Volandri ne perse due (2003-04) di cui una con Moya – il più titolato a Umago – 7-5 al terzo. Fognini, testa di serie numero 3, inizierà la difesa del titolo partendo dal secondo turno in virtù del bye e aspetterà il vincente tra Youzhny e Kicker, dopodiché potrebbe incontrare il padrone di casa Borna Coric. Tabellone un po’ più complicato per Lorenzi, numero 4 del seeding, che come Fabio partirà dal secondo turno e avrà Sousa o Bedene e successivamente Vesely.
Gli altri due italiani sono Cecchinato e Giannessi, gli ultimi due a essere ammessi direttamente in tabellone. Dopo la prestazione difficilmente commentabile sull’erba dell’All England Club, Cecchinato torna sulla sua amata terra rossa sperando di dare seguito agli splendidi risultati ottenuti nei challenger, così come Giannessi: il primo affronterà Gilles Simon, mentre il ligure se la vedrà con la wild card australiana Marc Polmans, classe ’97 e numero 202 del mondo. Goffin si presenta in Croazia senza niente da perdere e con l’obbiettivo di ritrovare il ritmo partita in vista del cemento americano. Monfils (tds. 2) proverà invece a darsi una svegliata. Gli italiani potrebbero diventare addirittura sei se Donati e Napolitano dovessero battere rispettivamente Trungelliti e Zekic nell’ultimo turno di qualificazione.
Skistar Swedish Open, ATP 250, terra rossa. Bastad, Svezia. Montepremi: 540.310$
Lo Skistar Swedish Open tocca quest’anno il traguardo della 70^ edizione; un albo d’oro che strabocca di nomi che hanno fatto la storia del tennis, tra cui anche diversi italiani: da Emerson a Santana, da Borg a Wilander, passando per Zugarelli, Barazzutti (tre finali tra il ’76 e il ’78 di cui una tutta italiana proprio con Zugarelli), Canè e Gaudenzi fino a Nadal, Söderling e Ferrer.
Quest’anno il detentore del titolo sarà Ramos-Vinolas, testa di serie numero 2, che però non avrà vita facile in un tabellone ricco di terraioli in fuga dall’erba tra cui Ferrer (due volte campione), Cuevas (vincitore nel 2014), Zeballos e Verdasco (due volte finalista). Chi invece l’erba non l’ha neanche toccata è il favorito del seeding, Carreño Busta, fermo come Goffin dal Roland Garros. Si è invece ritirato prima del torneo Richard Gasquet afflitto da problemi alla schiena. In molti comunque potrebbero far bene nel torneo svedese, a cominciare da Khachanov (testa di serie numero 5 ma posizionato al posto di Gasquet e quindi dotato di bye al primo turno), poi Schwartzman, Olivo e Bellucci. Occhio all’eterno Tommy Haas e ai due fratelli Ymer, chiamati a risollevare le sorti del tennis svedese.